“Sono sette anni che sulle problematiche della questione rifiuti, la regione Lazio è ferma. In tutto questo periodo, è stata più volte bacchettata dall’ex ministro all’ambiente; poi lo scorso anno è stato approvato il piano regionale dei rifiuti, che non ha minimamente risolto le varie criticità della nostra regione e della città di Roma.

Ora, è arrivata una vera batosta da parte del Tar, che con una sentenza nomina il direttore generale della direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento del ministero all’ambiente quale commissario ad acta (non individuandolo, appositamente, all’interno delle strutture regionali), al fine di individuare una rete integrata e adeguata di impianti di smaltimento rifiuti in ambito regionale.

Questa è l’ennesima dimostrazione dell’inerzia e dell’immobilismo dell’amministrazione Zingaretti, che non è assolutamente in grado di affrontare i veri problemi del Lazio”

Lo dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma