“Fa bene la Regione a chiedere a Roma di risolvere il prima possibile un problema che si trascina da troppo tempo. Il disastro Raggi è sotto gli occhi di tutti.
La sindaca ha mancato di proporre impianti, non si è adeguata e continua a non adeguarsi al piano regionale e alla legge. I due impianti di compostaggio di Casal Selce e Cesano non sono assolutamente adeguati. Anche la chiusura di Rocca Cencia è solo formale se non si incrementa decisamente la raccolta differenziata. Anche sulla raccolta differenziata, che è a livelli imbarazzanti, Raggi sa solo accusare altri, quando invece è proprio lei a non ver fatto il suo lavoro sulle competenze stabilite per legge.
Anche in Città Metropolitana, dove praticamente è stata perennemente assente, si attende ancora che si individuino siti idonei per discariche e impianti. Così nelle altre Province è lo stesso, il potere amministrativo non è stato esercitato. Ecco perché spero anche su tutto questo intervengano i poteri sostitutivi della Regione, dato che la situazione è alla base della perenne emergenza rifiuti vissuta negli ultimi cinque anni”.

Così, in una nota il Consigliere regionale del Lazio Marco Cacciatore (Europa Verde Regione Lazio) e Presidente Commissione X Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti Regione Lazio