“La decisione del Tar di nominare un commissario per individuare una rete integrata e adeguata di impianti di smaltimento rifiuti in ambito regionale, rappresenta di fatto l’ennesima, pesantissima bocciatura verso la Regione Lazio a guida Nicola Zingaretti.
Troppo spesso, infatti, quest’amministrazione di centrosinistra sulla questione rifiuti ha tentennato, lo abbiamo visto anche nell’eterno scaricabarilecon la sindaca Raggi per l’emergenza della Capitale d’Italia.
Il governatore del Lazio ha palesato una debolezza e una inerzia amministrativa inaccettabili, che saranno ancora una volta i cittadini del Lazio a dover pagare”.
Così, in una nota, il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi.
CARTAGINESE – “Un nuovo colpo inferto ai danni dei cittadini del Lazio e alla macchina amministrativa che dovrebbe tutelarli in scelte importanti e delicate come quelle legate ai rifiuti.
Il Tar del Lazio non ha lasciato scampo alla Regione di Nicola Zingaretti che è stata commissariata e ora deve lasciare oneri e onori al Direttore Generale della Direzione per i rifiuti e l’inquinamento del Ministero dell’Ambiente, che entro 90 giorni dovrà trovare un’area idonea alla realizzazione di una discarica in provincia di Latina, perché di fatto è stata inadempiente.
La decisione dei giudici non lascia spazio a equivoci e certifica anche l’inadeguatezza del Piano Rifiuti approvato la scorsa estate”, lo dichiara in una nota la consigliera della Lega del Lazio, Laura Cartaginese.