Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del centrodestra unito di Ardea.
“Il Partito democratico di Ardea finalmente è uscito allo scoperto e con la scusa del senso di responsabilità, buona per tutte le stagioni, finalmente ha detto che è in maggioranza.
Il Pd, poi, compie un peccato e dice che è necessario stringersi attorno all’azione amministrativa del sindaco Mario Savarese. Sarebbe davvero interessante comprendere quale sia l’azione amministrativa del grillino Mario Savarese visto che, ad oggi, più che di azione bisogna parlare di inazione. I risultati di questo sfacelo sono fin troppo evidenti.
L’ufficio condono è bloccato per un ricorso al Tar, il rilancio delle farmacie è bloccato per un ricorso al Tar, la videosorveglianza sul territorio non è mai partita, l’appalto dei rifiuti non è mai stato avviato, la gara del trasporto pubblico locale non è mai stata definita, la nuova sede comunale è partita con un insieme di problemi che sarebbe stato meglio non farla, la gestione dell’emergenza Covid è stata condotta in modo scellerato,
tanto che un vero e proprio focolaio è esploso proprio nella sede comunale, il personale è trattato nel peggiore dei modi possibili, i servizi sono stati tagliati, ridotti, smembrati, devastati.
Il Pd di Ardea dovrebbe chiedersi prima di tutto questo e non emulare gli accordicchi nazionali del Governo Conte. Il Movimento 5 Stelle di Ardea è trattato dallo stesso Movimento 5 Stelle nazionale come meno di niente. Oggi provano a cambiare faccia, indossando la maschera del Pd.
I cittadini non sono sciocchi: stanno facendo il conto alla rovescia, manca un anno e mezzo alla fine di questo sfacelo e non vedono l’ora che ciò accada.