Il Psi propone la riapertura di strutture agibili per le patologie no-Covid

Molti ospedali hanno subito chiusure per il commissariamento della sanità, ospedali eccellenti, specifici e alcuni ristrutturati. 

Accertato che il Covid lascia gravi danni polmonari, ci chiediamo perchè non vengono riattivate strutture d’eccellenza quali il Forlanini di Roma, almeno un’ala con Medici specialistici. 

Abbiamo visto nascere il NOC Nuovo Ospedale dei Castelli Romani, che doveva servire a diminuire le file d’attesa di Tor Vergata, ma in molti paesi esistono ospedali ancora utilizzabili, eccellenze come l’ospedale di Marino, di Albano ed altri, e visto che il presidente Zingaretti ha dichiarato che siamo usciti dal commissariamento, chiediamo a gran voce che vengano ripristinati gli ospedali a sostegno delle malattie polmonari,

legate al Covid e strutture che servano per assistere le patologie più “comuni”, croniche, cardiache, oncologiche e che sia data la possibilità a tutti di essere operati in tempo, di fare prevenzione per evitare problemi più gravi dopo. 

Ci rendiamo conto che questo virus ha messo in ginocchio tutti, Medici, infermieri e operatori che ruotano nel mondo ospedaliero, che vivono la pandemia attraverso lunghi orari, che tolgono tempo alle famiglie, che sono l’ultimo volto che guardano i malati soli nei loro letti senza il conforto dei propri cari, e non troviamo giuste le lunghe liste di attesa per essere curati a causa di questa pandemia, la salute è un diritto costituzionale che sosteniamo con forza. 

I pazienti con patologie croniche, che vedono slittare ogni volta i controlli, e dove sussiste la necessità o l’urgenza, sono costretti a pagare cifre elevate per visite nelle strutture private. 

Questa pandemia ha portato alla luce le grandi difficoltà in cui versa la sanità in Italia; questo è il momento di pensare a una programmazione di riapertura a sostegno di tutte le patologie senza far sentire i cittadini soli. 

Il Partito Socialista da sempre sostiene la sanità pubblica e propone di prendere in esame la riapertura di strutture ancora agibili per ovviare alle patologie non Covid per dare sicurezza agli utenti, che spesso si sentono abbandonati, e dare un sostegno importante ai pazienti Covid al quale servono strutture riabilitative e polmonari. 

Ricordiamo a tutti che curarsi è un diritto sancito dall’articolo 32 che recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.” 

Così Marina Meuti, membro di Segreteria PSI Federazione Metropolitana di Roma.