Adriano Ciamei è candidato alla Assemblea Capitolino per la lista Rinascimento-Cambiamo e ci parla della sua iniziativa di aver redatto col gruppo tecnico legislativo l’emendamento originario, “denominato dagli amici come “l’emendamento CIAMEI”, portato avanti con forte determinazione senza mai mollare a favore di tutti i soggetti che vivono in alloggi realizzati nei diversi piani di zona di edilizia economica e popolare”, sottolinea Ciamei. Che poi puntualizza: “Il detto emendamento è stato approvato nella legge 108 del 30.7.2021 con l’inserimento dell’art. 22 bis.
Invero, già in passato avevo interessato il mondo politico il quale ha risposto, ma non in maniera forte e convinta, nonostante abbia appoggiato e successivamente presentato l’emendamento presso il Senato della Repubblica”. Ciamei quindi aggiunge: “Purtroppo, l’emendamento è stato bocciato per ben due volte. Per questa ragione, ho di nuovo e per la terza volta interessato il mondo politico sulla delicata ed annosa vicenda, dando alla procedura legislativa un impulso più incisivo per un sicuro approdo, chiedendo di presentare l’emendamento alla Camera dei Deputati.
La portata del provvedimento è enorme a favore del “popolo” della cosiddetta 167”. Il candidato di Rinascimento-Cambiamo snocciola qualche numero: “Soltanto a Roma gli alloggi con le caratteristiche della legge 167/62 sono circa 266mila!! ovvero circa 266mila famiglie che occupano, dopo l’approvazione della suddetta legge art. 22 bis, più serenamente gli alloggi realizzati nei diversi piani di zona di edilizia economica e popolare. L’approvazione dell’emendamento ha prodotto più diritti per le dette famiglie e più risparmi. Anche i Comuni beneficiano della suddetta legge, in quanto otterranno maggiori introiti nelle proprie casse, incluso il Comune di Roma”, conclude Adriano Ciamei.