Il problematico confronto tra tre diverse generazioni, la difficile accettazione del tempo che passa, rapporti persi e poi ritrovati. Il tutto raccontato con ironia, poetico stupore e commovente coinvolgimento. E’ “Sul lago dorato”, pluripremiata commedia di Ernest Thompson che per tutte le festività natalizie terrà compagnia al pubblico del Teatro Ciak di Roma fino a domenica 8 gennaio. Con un adattamento teatrale di Mario Scaletta, lo spettacolo vede sul palco due grandissimi interpreti, Mariano Rigillo, da settembre anche direttore artistico del Teatro di Via Cassia, e Anna Teresa Rossini. Con loro Silvia Siravo e Fabrizio Bordignon, con la partecipazione di Michele Fasanelli, per la prima volta in scena. La regia è di Anna Masullo.
Norman (Mariano Rigillo) ed Ethel Thayer (Anna Teresa Rossini) trascorrono come ogni anno le vacanze estive nella loro casa sulla riva di un lago. Norman sta per compiere ottant’anni e affronta con grande disappunto l’idea della vecchiaia, quell’età che avanza spedita insieme a qualche sintomo di confusione mentale, e della paura di morire. Ethel cerca di farlo riconciliare con la figlia Chelsea (Silvia Siravo), da anni in cattivi rapporti con il padre. Ma sarà solo l’arrivo di Billy (Michele Fasanelli), l’irrispettoso giovanissimo figlio del nuovo compagno di Chelsea ad ammorbidire il burbero Norman.
“Sul lago dorato di Ernest Thompson – spiega la regista Anna Masullo – racconta il conflittuale rapporto tra tre generazioni ed è curioso pensare che il luogo dove si svolge l’azione sia un lago, manifestazione della natura che rappresenta la calma dello spirito, la profondità di pensiero, la soluzione di tensioni; valori necessari nei rapporti umani più preziosi”. “Sul lago dorato” è un testo di Ernest Thompson, rappresentato a Broadway nel 1978, dal quale nel 1981 è stata tratta una delicata versione cinematografica che vede protagonisti due celebrità come Henry Fonda e Katherine Hepburn, entrambi vincitori dell’Oscar per le rispettive interpretazioni. Per Henry Fonda fu l’unico film con il quale si aggiudicò la statuetta e anche l’unico in cui recitò al fianco di sua figlia Jane Fonda.