Botta e risposta al vetriolo sulle liste d’attesa tra Rocca e D’Amato

“Ci metto la faccia sul tema sanità e mi voglio prendere un impegno: entro 12 mesi la mia amministrazione, quando avremo l’onore di guidare questa regione, azzererà le liste d’attesa per le visite specialistiche”. Questo ha promesso il candidato del centrodestra alla Regione Lazio, Francesco Rocca, intervenendo ieri mattina alla presentazione della lista di Noi Moderati-Rinascimento Sgarbi. Una dichiarazione che non ha lasciato indifferente il competitor del centrosinistra, Alessio D’Amato che ha quindi attaccato: “Francesco Rocca abbatte le liste di attesa in 12 mesi? Noi abbiamo un programma molto puntuale che abbiamo presentato, articolato e fatto di molti punti. Sulla sanità – dice, come riporta Askanews – ci sono 6 nuovi ospedali, investimenti di 800 milioni per potenziare la sanità territoriale, non si deve andare avanti per slogan”.

Così dunque il candidato alla presidenza della Regione Lazio per il centrosinistra, Alessio D’Amato, che ha subito trovato la contro risposta dello stesso Rocca che a stretto giro ha affermato: “D’Amato parla a me di serietà? Lo stesso Assessore alla Sanità che da cinque anni consente situazioni in cui le persone siano “ricoverate” sulla barella delle ambulanze negli ospedali del Lazio? Lo stesso che permette tempi di attesa fino alle 42 ore nei Pronto Soccorso? Lo stesso che sa bene che per accedere a una risonanza magnetica un cittadino laziale può attendere anche due anni? Ribadisco che in un anno riporterò i tempi di attesa per le visite specialistiche nei termini previsti dalla normativa. Come? Centralizzando e perciò ottimizzando le richieste del Recup e inserendo nel sistema anche le strutture del privato convenzionato. Questi sono fatti, altro che slogan”, ha chiosato il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio.