“La Regione delle persone”. Si apre la campagna elettorale di Paolo Bianchini nella lista Azione-Italia viva per Alessio D’Amato Presidente
Prossimo appuntamento: domenica 22 gennaio ore 18:00 all’Artelive academy a Piazza Benti-Bulgarelli. Incontro con la cittadinanza con Paolo Bianchini, l’On. Valentina Grippo e Yuri Bugli
Ieri, giovedì 19 gennaio, nella sala Aquile Rapaci dello Scout center di Largo dello Scoutismo a Roma, si è aperta la campagna elettorale di Paolo Bianchini, candidato nella lista Azione-Italia viva con Alessio D’Amato Presidente, per le elezioni regionali del 12-13 febbraio. Al lancio della campagna sono intervenuti: l’On. Valentina Grippo, i segretari provinciale e regionale di Azione, Giuseppe Lobefaro e Mario Raffaelli e la candidata con Bianchini, Alessia Pieretti.
“Ringrazio tutti i presenti, i miei sostenitori, la mia famiglia e gli amici. Oggi mi candido perché voglio portare la mia esperienza di tanti anni di amministrazione, per far sì che la Regione diventi sempre di più una istituzione vicina, aperta e al servizio delle persone.” Ha aperto così la campagna elettorale il candidato Paolo Bianchini, 58 anni, una figlia, laureato in Economia, funzionario della Regione Lazio dove ha ricoperto diversi incarichi, tra cui capo delle segreterie di Assessori e Presidenti del Consiglio e Vicecapo di Gabinetto del Consiglio regionale. Da sempre in politica, è stato sindaco a 29 anni di Anguillara Sabazia, suo paese di origine, e Consigliere della Provincia di Roma tra il 2008 e 2012, si batte con passione e impegno per una comunità che vuole crescere, e che per farlo ha bisogno di cure, attenzioni e progetti innovativi. Dopo 15 anni nel Partito Democratico ha deciso di iniziare un nuovo percorso e si candida per le elezioni regionali del 12 e 13 febbraio, nella lista Azione-Italia viva per D’Amato presidente.
“La scommessa del terzo polo e prima di tutto di Azione è nata nel Lazio ormai tre anni fa ed è partita con un confronto sulla sanità. Molti di noi venivano da mondi politici diversi ma tutti eravamo accomunati dalla consapevolezza che serviva ridare valore alla politica, ma partendo dai temi e dalla scelta dei candidati” ha commentato l’On. Valentina Grippo che ha aggiunto: “Il 12 e 13 febbraio abbiamo un appuntamento che è molto importante per la politica del Lazio, per dare continuità a ciò che ha funzionato e discontinuità con quello che non ha funzionato. Siamo contro l’alleanza del no. In questi anni abbiamo svolto un ruolo importante in Regione, come l’approvazione all’unanimità della legge quadro sulla disabilità e questo è stato reso possibile grazie al lavoro politico ma anche tecnico, grazie a persone come Paolo.”
“Un tratto di capacità professionale e umana, dell’ascolto, chi ha fatto esperienze ammnistrative lo sa” ha affermato Giuseppe Lobefaro, segretario provinciale di Azione “serve risolvere la contrapposizione tra la Regione e Roma. È importante avere dei consiglieri di Azione che dovranno affermare il principio della concretezza.” Mario Raffaelli, segretario regionale di Azione ha aggiunto: “un partito che deve nascere non sull’ideologia ma su un tema e un problema reale. Ridare dignità alla politica attraverso la coerenza dei programmi e del servizio verso i cittadini.”
“È il momento della responsabilità, è il momento in cui serve restituire valore alla parola Istituzione e soprattutto al rapporto fra cittadini e istituzioni, per una Regione che sappia dialogare con le persone, una Regione amichevole e aperta” ha dichiarato Paolo Bianchini, illustrando i punti del suo programma: Sanità, Mobilità & Sviluppo, Turismo e Lavoro.
A parlare di questi temi, Paolo Bianchini da appuntamento domenica 22 gennaio alle ore 18:00 all’Artelive academy a Piazza Marianna Benti-Bulgarelli. Presenti all’incontro con la cittadinanza anche l’On. Valentina Grippo e Yuri Bugli.
Il programma in dettaglio
Partendo dalla Sanità, per Bianchini è necessario ottimizzare costi e funzioni e incrementare i servizi. “Immagino una Regione dotata di un sistema pronto intervento, in cui i piccoli ospedali diventino poli funzionali per operazioni salvavita e, allo stesso tempo, alleggeriscano gli ospedali più grandi” ha dichiarato. Non solo. Nella proposta del candidato anche la creazione, come sperimentato in altre Regioni, di una agenzia unica regionale per le emergenze che inglobi le due strutture di Ares 118 e del 112 in una sola azienda: un’unica struttura più efficiente che operi in velocità. “E di pari passo, un sistema di medici di base rafforzato e integrato strategicamente nella rete del servizio sanitario per un’assistenza sul territorio più efficace, capillare e vicina alle persone” ha aggiunto Bianchini.
Una Sanità più organizzata è quella di una Regione moderna e attrattiva che investe sulla mobilità, tenendo conto dei bisogni e delle esigenze di residenti, pendolari e turisti. Nel suo programma Bianchini insiste sul rafforzamento della Roma-Lido con più treni e sull’accelerazione dei progetti per la rete ferroviaria FL 3 fino a Bracciano, sul raddoppio della Salaria fino a Rieti e della Roma-Latina. E poi, la valorizzazione dei grandi snodi infrastrutturali della regione, dall’entroterra al mare.
“Il Porto di Civitavecchia può e deve essere valorizzato, puntando sulle sue potenzialità. Ad esempio come nuovo polo logistico agro-alimentare e della catena del freddo, per un mercato in movimento che si integri con il territorio e ne valorizzi le sue eccellenze locali. E ancora, come centro di produzione di energia rinnovabile, una grande opportunità già prevista e finanziata nel ‘Piano Energetico della Regione Lazio’, che prevede lo sviluppo del Parco eolico off-shore Darsena Mare Nostrum” ha commentato Bianchini.
Da Civitavecchia a Fiumicino il nuovo che avanza. “La Regione deve incoraggiare, nella sinergia tra il pubblico e il privato, la realizzazione di un polo crocieristico, una nuova infrastruttura volano per l’occupazione e il turismo, a altro asset fondamentale da valorizzare” aggiunge Bianchini.
Dallo sviluppo di nuove risorse alla tutela del patrimonio ambientale e culturale della regione. Per Paolo Bianchini è fondamentale sostenere e fortificare il turismo locale individuando strumenti e investimenti che favoriscano e semplifichino la nascita di nuove attività e la riqualificazione di quelle già esistenti.
“Guardando oltre alla straordinaria offerta della Capitale al valore della prossimità e dell’unicità territoriale e culturale, va valorizzata la Rete dei Cammini e dei Sentieri religiosi anche in vista del Giubileo 2025 che porterà nel Lazio flussi considerevoli di pellegrini e visitatori. Va incentivata la proposta dei laghi cominciando da subito con la realizzazione della pista ciclabile del lago di Bracciano: un anello di 36 chilometri per un’esperienza di turismo inclusiva e sostenibile” ha dichiarato il candidato. E riguardo al litorale nord – tra le mete di villeggiatura più frequentate della regione – Bianchini immagina tra i passi successivi per un modello turistico sempre più vario e attrattivo, la realizzazione di un nuovo approdo turistico a Santa Severa e del polo archeologico e scientifico nel territorio di Santa Marinella.
E poi il tema del lavoro su cui la Regione Lazio, secondo Bianchini, può fare la differenza. Per il candidato di Azione-Italia Viva è necessario garantire un salario minimo, equo e dignitoso per chi oggi lavora nel privato prestando servizio nel pubblico, e favorire una programmazione di politiche attive che tenga conto dalle esigenze di imprese ed enti e della domanda di occupazione, contrastando la politica dei sussidi estemporanei.
Per maggiori informazioni: https://www.bianchinipaolo.it