GESTIONE RIFIUTI SOSTENIBILE: IL POLO PROGRESSITA HA LE SOLUZIONI

“ieri durante l’incontro del Polo Progressista dedicato al tema rifiuti ho esposto le ragioni contrarie all’inceneritore e le proposte alternative, dal compostaggio al recupero materia, che attraverso l’incremento della raccolta differenziata rappresenterebbero una soluzione più rapida, economica e sostenibile rispetto all’insostenibile mega-impianto in cantiere a Santa Palomba.
In una nota a mia firma consegnata mesi fa al sindaco Gualtieri, ma purtroppo da lui mai considerata, si era proposto proposte le soluzioni alternative. Tra queste, la separazione dell’organico che dimezza l’indifferenziato e permette enormi risparmi, 14 impianti di compostaggio aerobico (uno per municipio, escluso il Mun1), centinaia di iniziative di compostaggio di comunità e prossimità a carico di esercenti e commercianti scontando la Tari, la conversione e delocalizzazione degli attuali TMB in impianti a recupero materia, come richiesto dalla normativa. I costi sarebbero minimi rispetto al progetto di inceneritore (200 mln contro 700) e i tempi enormemente inferiori (2 o 3 anni rispetto ai 5 o 7 per l’inceneritore).
Nel Polo Progressita si può essere ecologisti e di sinistra, portando avanti soluzioni di questo tipo. Così non accade invece nel fronte del centrosinistra, dove alle foglie di fico sedicenti ecologiste e di sinistra, si affianca una parte preponderante composta dai soggetti politici che stanno insediando l’inceneritore a Roma, affermando così ancora una volta la logica di profitto imperante”.

Così in una nota il Cons. Marco Cacciatore, Presidente Commissione X Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti Regione Lazio, e candidato alle elezioni regionali con la lista Polo Progressita per Bianchi presidente.