COMUNICATO STAMPA
CASAL SELCE: STOP AL BIOGAS, SPAZIO AL COMPOSTAGGIO
“A Casal Selce è in progetto un enorme insediamento di biogas (come quello della vicina Cesano) da 120.000 Tonnellate all’anno: qualcosa che basterebbe per quasi mezzo milione di abitanti, ben al di là del numero della comunità limitrofa.
Parliamo di un tipo di trattamento che produce troppa poca energia rispetto a quanta ne consuma l’impianto, un fertilizzante impoverito per le sostanze estratte ai fini della produzione di biogas, incentivi economici che mettono in gioco la solita logica di profitto e di massificazione dei rifiuti e massimizzazione dei profitti, a danno di tutto e tutti. L’alternativa è quella del compostaggio aerobico: più piccolo, meno costoso e più veloce nella sua realizzazione, che produce un fertilizzante dalle maggiori capacità nutrienti del terreno, facilmente impiegabile nella città più verde e agricola d’Europa che è Roma. Tra l’altro Casal Selce si trova vicino a Castel di Guido, sito a vocazione agricola, oltre che a Malagrotta, dove già sono evidenti i danni della violenza ambientale subita per decenni.
Basterebbero 14 impianti aerobici di medie dimensioni – uno per municipio escluso il Municipio I – e macchinari di comunità a spese di esercenti ad alta produzione di organico (ristoratori, mercati rionali, supermercati e centri commerciali), che potrebbe coprire la spesa con consistenti sconti tari. Invece, in un territorio di pregio, si pianifica di insediare un’altra vergogna targata commissariamento Gualtieri”.
Cons. Marco Cacciatore
Presidente Commissione X Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti Regione Lazio
Candidato alle elezioni regionali con la lista Polo Progressista per Bianchi presidente