“Il tessuto industriale del Lazio ha una spiccata vocazione verso il futuro: penso alle scienze della vita, alle nano tecnologie, al biomedicale, all’intelligenza artificiale. Si adotterà il metodo covid per snellire la burocrazia che si divide in chi crea i problemi e chi li risolve. Con me vale solo la seconda”. Lo ha detto il candidato presidente del centrosinistra Alessio D’Amato che con i rappresentanti di Federlazio – Associazione Piccole e Medie Imprese del Lazio abbiamo ha affrontato il tema del sostegno alle piccole e medie imprese, motore dell’economia della nostra regione.
“Il lavoro della mia giunta andrà in questa direzione. Il metodo è quello della concretezza. La stessa che ha caratterizzato la lotta al Covid-19, la stessa che si può trovare nel mio programma, che illustra esattamente cosa vogliamo fare, con quali risorse e in quali tempi. Fornendo, per ciascuna voce, anche il dettaglio degli investimenti. Semplificazione e programmazione saranno elementi imprescindibili, soprattutto nella definizione del programma Lazio 4.0, ovvero un progetto per focalizzare risorse e assistenza tecnica sulle PMI”, ha concluso D’Amato.