TORNA LA CONIGLIO EDITORE, “REGISTRANDO I BEATLES” IL PRIMO VOLUME

La Coniglio Editore è tornata. Dopo oltre dieci anni di assenza, la storica casa editrice rilevata dalla Trerefusi srl, già proprietaria di Iacobellieditore, sarà focalizzata esclusivamente sui racconti di musica, quella leggera in particolare. Con saggi e approfondimenti relativi a contesti e biografie di autori, compositori, interpreti e lavoratori del backstage musicale che hanno saputo costruire un apparato solido nella storia, nel costume e nella società contemporanea, saranno pubblicate ex novo opere che stimoleranno un universo immaginario collettivo di ricordi, immagini, aneddoti.

Il primo volume è già in libreria. Si tratta di “Registrando i Beatles. Here, there and everywhere”, scritto dallo storico tecnico del suono dei Fab Four, Geoff Emerick, il cui lavoro in studio fu di fondamentale contributo per gli album “Revolver”, “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, “The Beatles” e “Abbey Road”. Si tratta in questo caso della traduzione di un libro, scritto a quattro mani con Howard Massey, che è entrato nella storia degli operatori del settore. Un’opera cult che è già un must per gli amanti del Beatles, la cui leggenda è alimentata anche dagli aneddoti e dai ricordi di Emerick, un genio del suono che entrò alla EMI a soli 15 anni e che con il suo ‘sound’ diede un’impronta anche alla carriera della band più amata del mondo.


Coniglio Editore ha pronte altre uscite con protagonista la musica, tra cui “Donna Summer la voce arcobaleno. Da Disco Queen a Icona Pop” di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano; “E sottolineo se… Giorgio Calabrese, un italiano medio senza rete” di Cesare Borrometi con Vito Vita; “Enzo Jannacci non ringrazia nessuno” di Vito Vita e Alessio Lega; “Pop Story. Suite per consumismo pazzia e contraddizioni” di Riccardo Bertoncelli. Tra i “cult” in ristampa si segnalano “All’ombra di Sgt. Pepper. Storia della musica psichedelica inglese” di Federico Ferrari e “C’era una volta la RCA. Conversazioni con Lilli Greco”, di Maurizio Becker.