La sala stampa della Camera dei Deputati ha ospitato l’evento “La riduzione del rischio: dalla libertà personale alla tutela della salute pubblica” organizzato dall’Intergruppo parlamentare “Stili di vita e riduzione del rischio”, al quale hanno partecipato Andrea Longo, professore ordinario di Diritto Costituzionale (La Sapienza, Roma), l’On. Simona Loizzo, l’On. Matteo Rosso e il dottor Fabio Beatrice, direttore del Board Scientifico MOHRE.
L’incontro è nato per discutere il confine tra scelte individuali ed effetti sulla collettività, che riguardano il mondo politico e le sue iniziative a difesa della salute pubblica.
“La strada per ridurre il carico di malattie, allentando la pressione sul servizio sanitario nazionale e migliorando la salute degli italiani – ha spiegato l’On. Simona Loizzo, presidente dell’Intergruppo – passa da informazione corretta, prevenzione e diminuzione delle disuguaglianze. Il SSN garantisce a tutti i cittadini, in condizioni di uguaglianza, l’accesso universale all’erogazione equa delle prestazioni sanitarie; parallelamente le Istituzioni si impegnano a promuovere stili di vita più sani e comportamenti meno dannosi, garantendo il giusto bilanciamento di interessi tra scelte individuali e obblighi di legge”.
Le persone possono fumare o bere mettendo a rischio la propria salute ma si tratta di libertà personali che hanno conseguenze collettive e negative, quali fumo passivo o incidenti stradali causati dall’alcol. “Più che con la scure del diritto o dei divieti, serve una strategia che restituisca controllo e responsabilità alle persone”, ha commentato il professor Andrea Longo.
“Stress, alimentazione scorretta, consumo di alcol, fumo e sedentarietà sono alcuni stili di vita modificabili – ha concluso il professor Fabio Beatrice, dell’Osservatorio MOHRE – Il sistema deve offrire alternative percorribili nell’ottica della riduzione del rischio”.