Un leggio e un gruppo di giovani attori diretti da Caterina Shulha per il debutto nazionale di un testo di denuncia: Insultati. Bielorussia, in cartellone lunedì 28 ottobre alle ore 19.30 al Teatro Golden di Roma.
È la prima esperienza teatrale alla regia per l’attrice-regista nata in Bielorussia, una sfida doppia che la vede impegnata anche in scena interpretando il personaggio di Svjatlana Cichanoūskaja la presidentessa bielorussa attualmente in carica che Caterina Shulha ha avuto modo di conoscere personalmente e condividere idee e riflessioni sull’attuale situazione.
Insultati. Bielorussia nasce come un testo teatrale scritto da Andrei Kureichik, drammaturgo bielorusso scappato dal regime. È stato tradotto in più lingue portato in scena in più di 25 paesi nel mondo. “Quattro anni anni fa eravamo riusciti a registrare un documentario tratto dal testo con un cast d’eccezione, e sono molto felice di continuare a dare voce al popolo bielorusso che combatte contro la dittatura ancora una volta – sostiene Caterina Shulha – Questa volta con un giovane cast, ugualmente bravo, portiamo in scena una lettura sul palco al teatro Golden a Roma, e ne siamo molto orgogliosi. Continuiamo a dare voce anche con l’arte alle proteste iniziate nel 2020 in Bielorussia e alle tematiche di cui purtroppo non si parla più”, conclude Shulha.
Caterina Shulha, attrice, attivista politica, regista, nata in Bielorussia, a 12 anni si trasferisce in Italia.
Ha iniziato a lavorare nella moda e contestualmente si è iscritta all’università di Arti e Scienze dello Spettacolo presso La Sapienza. E’ nello stesso periodo che scopre la recitazione. Ha collezionato film e serie tv importanti come Hotel Gagarin di Simone Spada, Il Confine di Carlo Carlei, La vita possibile di Ivano De Matteo, Cetto c’è senzadubbiamente di Giulio Manfredonia, L’uomo del labirinto di Donato Carrisi e la serie tv ispirata al film Tutta colpa di Freud, The land of dreams.
Caterina Shulha è molto attiva sul piano politico del suo paese. Collabora e promuove l’opposizione affianco a Svetlana Tikanovskaia la presidente eletta nel 2020. Ha esordito come regista con Insultati. Bielorussia, con Luca Argentero, Carla Signoris, Stefano Fresi, Ambra Angiolini, Giacomo Ferrara, e Ivano De Matteo presentato in anteprima al Trieste Film festival e in altri festival prestigiosi come l’Ortigia Film Festival.
La rappresentazione teatrale è promossa dal progetto “La Voce della Speranza” coordinato da Progetto Sud ETS e finanziato da E.BI.TEMP (Ente Bilaterale Nazionale per il Lavoro Temporaneo). A completare il cast dello spettacolo diretto da Caterina Shulha ci saranno Maria Anolfo, Lorenzo Cervasio, Massimiliano Frateschi, Jessica Piccolo Valerani, Gaetano Solfrizzi, Fabrizio Traversa.