“Le ore previste dal Pei possono solo essere aumentate e mai ridotte”
“Arriva dal Tar del Lazio una sentenza esemplare destinata a segnare la futura giurisprudenza in materia di attribuzione delle ore agli alunni con disabilità e ottenuta grazie alla straordinaria professionalità dei legali Anief Walter Miceli, Ida Mendicino, Maria Dolores Broccoli e Elena Boccanfuso”. Così in una nota Marcello Pacifico (presidente dell’Anief) che aggiunge: ”Questa sentenza interpreta correttamente la riforma normativa, siamo orgogliosi che la nostra iniziativa, unica nel suo genere e da noi denominata ”Sostegno: non un’ora di meno!” stia continuando a ottenere successi a beneficio dei nostri alunni più fragili e delle loro famiglie”.
La novità normativa su cui il Tar Lazio è stato chiamato a decidere dai legali Anief circa la sua interpretazione è l’art. 10 del d.lgs. n. 66/2017, che prevede, nello specifico, che l’individuazione e l’assegnazione delle ore di sostegno debba avvenire, da parte del dirigente scolastico, ”sulla base del Pei (piano educativo individualizzato) di ciascun alunno, tenendo conto delle risorse didattiche, strumentali, strutturali presenti nella scuola, nonché della presenza di altre misure di sostegno”, mentre il quadro legislativo previgente in materia, vedeva quale unica fonte di attribuzione delle ore di sostegno proprio il Pei, residuando in capo al dirigente scolastico un potere amministrativo interamente vincolato in sede di successiva adozione del decreto di assegnazione delle misure di sostegno spettanti all’alunno disabile.