Roma. Sondaggio Noto: Raggi e Michetti al ballottaggio

La rilevazione realizzata per Tpi, con Civica Raggi supera Gualtieri

Alle elezioni di Roma il centrodestra è avanti sia nelle intenzioni di voto alle liste che ai candidati. È  testa a testa Raggi-Gualtieri per assicurarsi il secondo turno, con la sindaca che supera il candidato Pd per la prima volta e che potrebbe  riscuotere maggiore consenso nel caso in cui presentasse una sua lista civica in appoggio al M5S, come rivela oggi un esclusivo sondaggio, realizzato nei giorni precedenti alle primarie del centrosinistra,  sulle elezioni amministrative a Roma elaborato da Noto Sondaggi per il giornale online TPI.it, diretto da Giulio Gambino.

La coalizione del centrodestra risulterebbe essere la più votata con il 35% delle preferenze, così ripartite: 21% Fratelli d’Italia, con il movimento di Giorgia Meloni che diventerebbe il primo partito a Roma, 8 per cento Lega, 4 per cento Forza Italia e 2% attribuibile ad altre liste. La coalizione della sindaca uscente, Virginia Raggi, otterrebbe il 25% dei consensi, 10 punti in meno rispetto a quella del centrodestra. Il dato sicuramente più interessante è dato dalla  percentuale che il sondaggio attribuisce a una ipotetica lista civica in supporto della Raggi: secondo la rilevazione, infatti, una lista della sindaca otterrebbe l’11 per cento dei voti, mentre il Movimento 5 Stelle avrebbe il 14% delle preferenze. La stessa percentuale attribuita alla coalizione Raggi è assegnata a quella che sostiene il candidato del Pd, Roberto Gualtieri, fresco vincitore di primarie. 

Secondo il sondaggio, infatti, la coalizione di centrosinistra otterrebbe il 25%, così ripartiti: 18,5 per cento al Partito Democratico, 2% ai Verdi, l’1,5 per cento a Leu, l’1 per cento a Sinistra Italiana e il 2 per cento provenienti da liste civiche e altre forze di centrosinistra. La coalizione che appoggia Carlo Calenda, invece, è accreditata all’11% con il 7 per cento attribuito ad Azione, il 2% a Italia Viva e un altro 2 per cento ottenuto da altre liste.

Per quanto riguarda le intenzioni di voto ai singoli candidati Michetti sarebbe al 35%, Raggi al 26%, Gualtieri al 23% e Calenda al 14%. Lo squilibrio tra le intenzioni di voto alla liste e quelle ai candidati è il cosiddetto voto disgiunto, che viene analizzato dal sondaggio attraverso i flussi elettorali. Da questo punto di vista il candidato più penalizzato risulta essere proprio quello del centrosinistra Roberto Gualtieri. Tra quel 25% di persone che esprimono il proprio voto per la coalizione che appoggia il candidato Pd, infatti, risulta esserci un 28 per cento che voterebbe Carlo Calenda come candidato sindaco e un 7% che invece sceglierebbe Virginia Raggi.