“LEGGE SUL COMPOSTAGGIO AEROBICO NON RESTI NEL CASSETTO”

LEGGE SUL COMPOSTAGGIO AEROBICO NON RESTI NEL CASSETTO
“E’ stata approvata nel 2019 la legge regionale n. 19 a mia prima firma, relativa alle attività di compostaggio. Un’alternativa valida al sistema dei grandi impianti – inefficiente e inadatto a chiudere il ciclo dei rifiuti – che come nel caso del vergognoso inceneritore convengono solo ai grandi profitti, danneggiando tutto e tutti ad ogni livello.
La Regione Lazio aveva stanziato fondi, sia in quella occasione, sia in precedenza con i bandi del 2017, che per promuovere le attività di compostaggio. Tutti soldi che non sono stati spesi. Con quella legge si prevedevano ulteriori semplificazioni per insediare iniziative di compostaggio di comunità e prossimità (ovvero a livello di quartiere, per circa 500 utenze). Grazie a tali iniziative, i piccoli centri urbani potrebbero raggiungere l’autosufficienza in poco tempo e a bassissimo costo, per senza impatti ambientali.
Eppure le iniziative sul compostaggio sono rimaste nel cassetto. Questo perché ci vuole coraggio per contrastare il grande profitto, nemico delle esigenze delle comunità, nel settore dei rifiuti, ed evidentemente gran parte delle istituzioni e dei rappresentanti dei cittadini non lo vuole affatto.
Finché continueremo a favorire la grande impiantistica, produrremo inefficienza e disagio sul territorio, a vantaggio di pochi e danneggiando territori, comunità, lavoratori”.

Cons. Marco Cacciatore
Presidente Commissione X Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti Regione Lazio
Candidato alle elezioni regionali con la lista Polo Progressista per Bianchi presidente