TMB SALARIO, BASTA DISCARICA SU GOMMA, AVANTI DELOCALIZZAZIONE

COMUNICATO STAMPA
TMB SALARIO, BASTA DISCARICA SU GOMMA, AVANTI CON DELOCALIZZAZIONE PER RECUPERO MATERIA

“Sono tornato presso l’impianto Ama Salario, Trattamento meccanico biologico (Tmb) dell’indifferenziato, andato a fuoco nel dicembre 2018.
Secondo le norme vigenti, dalle leggi europee al Piano regionale rifiuti, questo tipo di impianti dovrebbero sparire per essere dismessi, delocalizzati e convertiti a recupero materia (ReMat): impianti in cui entra rifiuto privo di organico e le materie anziché essere aggregate in combustibile vengono lasciate separate per essere avviate al recupero, riuso, riutilizzo o riciclo. Così si risparmierebbe dal 20 al 30% di fabbisogno energetico nazionale, a fronte di quel misero 4% di valore aggiunto che viene apportato tramite incenerimento e recupero energetico, da tutti gli inceneritori e biodigestori anaerobici presenti in Italia.
L’impianto di recupero materia conviene sotto tutti i punti di vista: minor impatto, meno costi, più rapido nei tempi di autorizzazione che realizzazione. In breve, tutto porterebbe alla soluzione di delocalizzazione da questo sito, per portare altrove le linee che sono ancora intatte, perché non bruciate dall’incendio, e purtroppo ancora piene di immondizia.
Invece, anche ad impianto chiuso, i camion continuano a stazionare e quando d’estate c’è crisi presso gli impianti, arriviamo a decine di camion fermi qui, che determinano una situazione da ‘discarica su gomma’. Dobbiamo al più presto liberare i cittadini del quartiere e del territorio da questo male, che che da troppi anni aggrava la vivibilità di questo quadrante, insieme all’incenerimento abusivo di rifiuti che specie in estate lede gravemente i diritti di vivibilità della cittadinanza”.

Cons. Marco Cacciatore
Presidente Commissione X Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti Regione Lazio
Candidato alle elezioni regionali con la lista Polo Progressista per Bianchi presidente