“10 SECONDI” IN LIBRERIA, IL DRAMMA DEL TERREMOTO DI AMATRICE

Una storia di dolore e di ricostruzione, di amore e speranza che non potrà non toccare il cuore di ogni lettore. E’ nelle librerie “10 secondi” di Luca Baccari (114 pagine, Le Commari Edizioni), opera toccante che racconta la tragedia di un terremoto, quello di Amatrice, che ha lasciato un segno indelebile nella storia recente italiana. l bar taverna di Luca Baccari ad Amatrice, sta per chiudere dopo una giornata frenetica. Tanti turisti e clienti abituali. Sono così i giorni di agosto, ancor di più se vicini all’appuntamento con la Sagra degli spaghetti all’amatriciana. Dopo una giornata passata con la famiglia, Luca Baccari, giovane promessa del calcio ed imprenditore ad Amatrice, si appresta a chiudere il suo bar taverna.

Sono le 3 e 20 del 24 agosto 2016. Sale a casa per depositare l’incasso, fa piano perché i suoi bambini, Pietro e Giulia, dormono abbracciati. Emanuela, la moglie, dorme serena in camera da letto. Torna in strada e si avvia verso il bar: deve sistemare le ultime cose per la mattina del giorno seguente, poi potrà concedersi poche ore di sonno. Fa per entrare nel bar ma un boato lo investe. Il terremoto prima fa oscillare la terra, poi la fa sussultare. Luca si getta nel locale che nell’arco di dieci secondi crolla. Al buio va verso Alessio e Maria che sono ancora all’interno e li aiuta ad uscire. Fuori c’è solo il buio, odore di gas, urla, polvere, allarmi che suonano, incendi che esplodono, sente scoppi a ripetizione. Si gira verso la casa, rasa al suolo, e con la forza della disperazione risale le macerie.

Corre e in pochi secondi è sul tetto. Beccari racconta il suo dramma senza filtri. Racconta i progetti, la perdita di sua moglie Emanuela e di suo figlio Pietro di sei anni e la ricostruzione della vita sua e della figlia Giulia, estratta dalle macerie dopo otto ore dal terremoto. Un’opera, curata da Maria Corona Squitieri e impreziosita dall’illustrazione in copertina di Lavinia Fagiuoli, toccante e di grande umanità, che travolge il lettore lasciandolo senza fiato, capace di narrare un dramma senza mai perdere la speranza nel futuro.