OSCARWINE DIVENTA CARTACEO, BUFFO “DOBBIAMO FAR TORNARE LE PERSONE A LEGGERE”

A cinque anni da quando andò online, oscarwine, uno dei siti dedicati al vino più letti, diventa cartaceo.

L’annuncio è stato fatto a sorpresa da Livio Buffo, Ceo dell’agenzia di comunicazione Cenacoli e fondatore del brand, nel corso dell’evento “Gli attacchi europei al vino italiano”, al quale hanno partecipato Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato della Repubblica, Pietro Monti, vicepresidente della Federazione italiana Vignaioli Indipendenti, e il dottor Roberto Gualtieri, dirigente medico pronto soccorso.

Dobbiamo far tornare la voglia di leggere alle persone – ha dichiarato Buffonon possiamo dire che l’editoria è morta, arrendendoci alla cultura dei social e delle fake news: la carta ha ancora un grandissimo valore e bisogna riscoprirlo. Noi abbiamo fatto un percorso inverso, siamo partiti dai byte, allargando il nostro lavoro alla cellulosa.” “Oscarwine – ha continuato il CEO di Cenacoli – sarà una freepress distribuita a cadenza trimestrale nei luoghi dove il vino si compra, si degusta, si vende: il suo habitat naturale. Reputiamo che questa sia la migliore formula per arrivare ai nostri lettori di riferimento fuori dal web.” “Il convegno – ha concluso Buffo – partiva dall’idea di discutere di un’Europa matrigna che troppo spesso ha messo i bastoni fra le ruote all’agroalimentare italiano ma la recente questione dei dazi ci impone una riflessione su come difenderci anche oltreoceano. Reputo che la miglior difesa sia l’attacco e che l’Italia debba iniziare a investire in comunicazione per combattere la pratica dell’italian sounding per recuperare quei 60 miliardi di euro che il nostro comparto perde ogni anno in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti.”