Stadio e Roma-Lido, ennesimo “siparietto” polemico tra Regione e Comune

E’ ancora una volta scontro tra la Regione Lazio e il Comune di Roma. Certamente non una novità, visti i continui litigi tra Pd e M5S, tra Raggi e Zingaretti. Oggi tema del contendere è il presente e il futuro della Roma-Lido, unitamente allo Stadio della Roma.

Mauro Alessandri, assessore alla Mobilità, Tutela del Territorio e Lavori Pubblici della Regione Lazio nelle scorse ore era intervenuto ai microfoni de Gli Inascoltabili in onda su Nsl Radio.

Avete trovato un accordo con il Campidoglio per gli investimenti sulla Roma Lido in merito al nuovo stadio della Stadio della Roma? “Non ancora. Noi abbiamo mosso delle eccezioni formali e attendiamo che su queste eccezioni ci si pronunci, non c’e’ stata alcuna risposta.

Stiamo parlando d’interventi sull’infrastruttura ferroviaria che devono essere compatibili con le esigenze e i piani d’investimento del soggetto proprietario e poi gestore da luglio, che e’ la Regione Lazio.

Abbiamo mosso delle eccezioni, attendiamo risposte”. Queste le dichiarazioni dell’esponente zingarettiano, riportate anche dalla agenzia Dire.

A stretto giro è arrivata la risposta del Campidoglio grillino: “Roma Capitale ha inviato ieri (due giorno fa, ndr) il testo dell’accordo di collaborazione con la Regione Lazio sulla ferrovia Roma-Lido, rivisto sulla base delle osservazioni mosse dalla Regione.

Appaiono del tutto infondate quindi le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore ai Trasporti regionale, Mauro Alessandri, secondo cui il Campidoglio non si sarebbe ancora pronunciato sul tema. Ora Roma Capitale rimane in attesa di una risposta della Regione Lazio”. Questo quanto si legge in un comunicato del Campidoglio.

“Sulla revisione dello schema di accordo con la Regione, Roma Capitale, inoltre, conferma il proprio interesse al potenziamento del trasporto ferroviario e il finanziamento con fondi in Bilancio degli interventi infrastrutturali- si legge ancora-.

Si ribadisce altresi’ la volonta’ di collaborazione fra i due Enti per l’attuazione delle opere a servizio della città”.