Lazio, meno vaccini a causa della Pfizer. Così Assotutela

“Apprendiamo con indignazione che per colpa dei ritardi delle forniture da parte della Pfizer, la Regione Lazio ha deciso di sospendere la somministrazione dei vaccini anti Covid-19 per garantire i richiami a chi ha già avuto la prima dose. Una decisione obbligata ma che non ci sorprende visto e considerato che la nostra associazione aveva previsto questo rischio, chiedendo con forza alle autorità competenti che fossero approvati a livello europeo anche gli altri vaccini: realtà che invece appare procedere assai a rilento. Chiediamo dunque al governo italiano di farsi sentire nei confronti della Pfizer per le inottemperanze contrattuali verificatesi e all’Ema e alla Unione Europea al fine di accelerare le procedure di approvazione degli altri vaccini. Non vorremmo infatti che interessi di vario genere a livello europeo incidessero negativamente: siamo di fronte a una pandemia allarmante e pericolosa che deve essere affrontata con la estrema collaborazione e grande efficienza”.
Cosi, in una nota stampa, il presidente della associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.