Roma e la sfida del trasporto pubblico. Intervista ad Andrea De Priamo

Andrea De Priamo è capogruppo di Fdi in consiglio comunale a Roma. Con lui LazioPolitico ha fatto il punto sui trasporti della Capitale. Da Atac alla Roma Lido fino agli obiettivi della prossima amministrazione comunale. Queste le sue parole:
“La prossima amministrazione capitolina si troverà in tema di trasporti pubblici una situazione drammatica, dovuta in primo luogo alla scelta che noi avevamo contestato, di portare Atac ad un concordato fallimentare che ha condotto a una serie di impedimenti e criticità. A nostro giudizio, infatti, bisogna implementare il ruolo di Atac come soggetto gestore, valutando la sua collaborazione con altre realtà pubbliche di maggiore valenza industriale al fine di garantirne efficienza e competitivita, a maggior ragione nell’ottica della transizione ecologica. In questo contesto reputiamo dunque fondamentale la realizzazione di progetti, come quelli della Termini-Vaticano-Aurelia, della ferrovia Giardinetti e del tram sui fori imperiali. Tornando ad Atac, sono poi necessari una serie di interventi come la realizzazione di corsie preferenziali, una maggiore tutela del personale dell’azienda. Altro tema è il salvataggio di Roma Metropolitane, scongiurandone il fallimento e la fusione con Agenzia della Mobilità, che ha funzioni molto diverse: per noi Roma Metropolitane deve continuare a vivere per un grande lavoro di estensione della rete metro, a partire dalla linea C, che deve essere allungata, e dall’avvio della progettazione della tratta (ad oggi non prevista) Piazzale Clodio-Cassia. Inoltre consideriamo importante lavorare per il prolungamento della metro B verso l’area ardeatina/Cecchignola e della metro A da Battistini a Torrevecchia. Infine, attenzione particolare dovrà essere data alla Roma-Lido: dopo lo svanimento del progetto stadio a Tor di Valle, la Raggi ha accettato supinamente il passaggio della gestione da Atac alla Regione Lazio, mentre la Roma Lido vive un presente critico, con la tratta ridotta a una vera e propria mulattiera che vede i cittadini sottoposti a delle attese estenuanti; in questo senso sono necessari investimenti certi e veloci per l’ammodernamento della Roma-Lido al fine di farla diventare la tanta decantata linea E della metropolitana capitolina.