La denuncia della Lega: “L’ENTRATA PERICOLOSA DELL’ASILO SAN ISIDORO”

E’ SULLA CARREGGIATA, LE MACCHINE E I CAMION  SFRECCIANO E I GENITORI FANNO DA SCUDO UMANO AI FIGLI: SUCCEDE AL SAN ISIDORO, ALLA CACCIARELLA”

“I genitori dei bimbi che frequentano la materna Sant’Isidoro, in via Giovanni Battista Paravia, in località La Cacciarella nel municipio XIV, sono sul piede di guerra, perchè ogni giorno, negli orari di entrata ed uscita dell’asilo, devono proteggere i figli facendogli scudo con i loro corpi, perchè la strada, a doppio senso di marcia, è molto stretta e si restringe ancor più con le auto parcheggiate negli orari di ingresso e di uscita della scuola, non esiste marciapiede e le auto, gli scooter e i mezzi pesanti sfrecciano, ‘facendo il pelo’ come si dice a Roma, non rispettano la segnaletica stradale che impone il limite di velocita’ di massimo 30km all’ora” – questa la denuncia di Valeria Velo candidata Lega al municipio XV. 

“Nonostante le segnalazioni fatte dai genitori al dirigente scolastico e al municipio di competenza, nessuno è ancora intervenuto. La situazione del Sant’Isidoro è paradossale – continua la Velo, che si occupa da anni di risolvere le criticità presenti nelle scuole del quadrante di Roma nord – perchè per annullare il rischio di incidenti basta sistemare due dossi artificiali, in entrambe le carreggiate, così tutte le vetture in transito saranno costrette a rallentare la velocità se non vogliono rompere il loro mezzo di trasporto. Poi va assolutamente prevista la realizzazione di almeno un marciapiede, che consenta ai piccoli e ai genitori o ai nonni di camminare in sicurezza per raggiungere la scuola. Il problema – conclude Velo – è che Sant’Isidoro è una succursale dell’Istituto comprensivo Giuseppe Tomassetti che è in XV municipio, invece via G.B. Paravia ricade nel XIV. Di chiunque siano le competenze per gli interventi richiesti, mi sono attivata subito presso gli uffici tecnici del Comune affinchè non sia ulteriormente sottovalutata la richiesta di messa in sicurezza della strada: l’incolumità di bambini e genitori è improcrastinabile”.