“Il nostro territorio e’ particolarmente sensibile a questo tema”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, Michele Azzola, introducendo i lavori dell’arrivo unitario dei delegati, delle delegate e delle rsu su appalti e dumping contrattuale in corso nella sede della Cgil di Roma e del Lazio.
“Con la Regione Lazio – ha detto – avevamo avviato un percorso, avevamo lanciato l’idea di una legge regionale sugli appalti finalizzata a tutelare il lavoro e a qualificare le imprese che partecipano alle gare. Lo stesso presidente Zingaretti, intervenendo al nostro congresso, si era pronunciato sulla necessita’ di questa legge. Da quel congresso sono passati quasi due anni e non e’ successo nulla e noi crediamo che questa questione debba ora essere rilanciata con forza prevedendo anche delle forme di mobilitazione. Solo una legge regionale che normi sia gli appalti dei servizi che quelli dei lavori puo’ rendere esigibili i protocolli firmati a suo tempo con la Regione Lazio ma di cui non si trova traccia quando vengono fatte le gare d’appalto. Soprattutto nell’era Covid, non ci si puo’ permettere di correre il rischio di assegnare soldi pubblici a imprese che non rispettano i contratti, che praticano il lavoro nero, che non pagano i contributi”.
Fonte: Dire.it