Lazio, per infermieri “più risorse” per i corsi di laurea

“La pandemia da Covid-19 ha evidenziato la grave carenza di personale infermieristico che affligge il nostro Paese. In particolare, nel Lazio il problema si trascina da anni e l’attuale emergenza sanitaria lo dimostra in tutta la sua drammaticità”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che chiarisce: “è la stessa comunità scientifica a dimostrare come la scarsa dotazione di infermieri ponga a rischio la sicurezza dei pazienti e influisca significativamente sulla qualità delle cure e sulla mortalità. Nel Lazio un Protocollo d’intesa tra Regione e Università prevede il funzionamento e l’attivazione dei corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie dal 2007 – chiarisce ancora il presidente – con il trasferimento di fondi alle amministrazioni degli enti sede dei corsi, che in questo caso sarebbero le aziende sanitarie, per la copertura degli oneri finanziari connessi ad alcune voci di spesa ma solo nel 2008 sono stati previsti rimborsi una tantum alle aziende, a copertura degli anni 1998-2006. Poi più nulla. Ci piacerebbe saperne di più e sarebbe ora di pensare a valorizzare la figura di questi professionisti, con tutti i mezzi a disposizione, ammesso che i mezzi siano ancora disponibili”, chiosa c