“Abbiamo appreso con costernazione la notizia della morte dell’ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo. Uomini in missione di pace, per cui esprimiamo il nostro commosso pensiero, che va in primo luogo alle loro famiglie”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che aggiunge: “Ė un episodio gravissimo per il nostro Paese, che ci coglie in un momento di particolare fragilità, a cui dobbiamo però rispondere con la massima fermezza.
Vittorio e i suoi collaboratori – insiste il presidente – rappresentano l’Italia migliore, un Paese vicino alla parte più martoriata del mondo, persone che non si risparmiano per portare il loro conforto. Erano in missione di pace, invitati dal Pam ‘Programma alimentare mondiale’, senza alcuna protezione da vili attentati.
Per questo, le oscure circostanze di tale scriteriato atto debbono essere immediatamente chiarite. La nostra associazione, oltre a essere vicina alle famiglie, si schiera accanto all’Arma dei Carabinieri e chiede che tutte le forze politiche si mobilitino perché venga fatta luce al più preso sulle insolite modalità dell’assalto e delle feroci esecuzioni e
– insiste ancora il presidente – soprattutto perché le nostre missioni di pace all’estero siano tutelate e i rappresentanti dell’Italia siano salvaguardati in ogni attività intrapresa in Paesi ancora martoriati da guerre dimenticate e da lotte tra bande”.