“Quanto accaduto in queste settimane nei cimiteri capitolini è qualcosa di inaccettabile, che lede la dignità dei defunti e non rende onore all’immagine di Roma. Per questa ragione, le scuse dell’amministratore unico di Ama non bastano, anzi rappresentano un palliativo mediatico, seppur apprezzabile nelle intenzione, per nascondere un fallimento che può che concludersi con le dimissioni dei vertici della municipalizzata. Al contempo, il Campidoglio grillino non deve sfuggire dalle sue responsabilità e la sindaca Raggi deve rendersi conto delle inefficienze amministrative e operative in tema di camposanti comunali: si parla di manutenzione carente, di personale a ranghi ridotti, di investimenti insufficienti, di problemi nelle tumulazioni e cremazioni. Un contesto assolutamente allarmante che deve essere affrontato con soluzioni definitive e concrete”.
Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.