“La sindaca Raggi e l’assessora Ziantoni cantano vittoria sulla sentenza del TAR, che fa decadere la possibilità di commissariamento della gestione rifiuti di Roma da parte della Regione.
Il Piano regionale rifiuti, tuttavia non è mai stato impugnato da Raggi e Ziantoni. Ed è lì che è stabilito che la Capitale è tenuta a raggiungere l’autosufficienza nel proprio territorio, smettendo di esportare e importare rifiuti indifferenziati.
IL vero problema è che a Roma non si fa raccolta differenziata come si dovrebbe, bloccando rimanere tutto il sistema impiantistico del Lazio a un modello ormai superato da decenni. Anche il Piano AMA – approvato solo pochi mesi dalle elezioni – non rispetta minimamente il Piano rifiuti, quando prospetta altri TMB anziché impianti per il recupero materi e parla esplicitamente di esportazione di rifiuti.
Così la situazione rifiuti resterà nel caos. Raggi e Ziantoni dicono di aver vinto, ma chi perde purtroppo sono i cittadini”.
Così, in una nota, il Cons. Marco Cacciatore – Europa Verde Presidente Commissione X Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti Regione Lazio