“Abbiamo ascoltato con molta attenzione il confronto a due su skyTg24 tra i candidati sindaci Enrico Michetti e Roberto Gualtieri, e siamo rimasti esterrefatti quando quest’ultimo – a differenza di Michetti – ha ipotizzato anche politiche di abbattimento per combattere la presenza dei cinghiali a Roma. A nostro giudizio, invece, per contrastare questo fenomeno è necessaria innanzitutto una città pulita, senza oasi di immondizia: una realtà mai accaduta in questi ultimi cinque anni e che ha spesso attirato, sopratutto a Roma nord, numerosi ungulati, pronti a mangiare i rifiuti intorno a cassonetti sporchi e stracolmi. Dunque, serve lavorare in primis sul decoro urbano, sulla pulizia cittadina per limitare la presenza dei cinghiali, oltre a una interlocuzione forte tra Comune di Roma e Regione Lazio, che conduca a concrete politiche di contenimento degli ungulati, politiche di prevenzione e non di abbattimento. Un esempio pratico potrebbe essere il ripristino della recinzione al parco dell’Insugherata, già finita alle cronache per la massiccia presenza di cinghiali”.
Così, in una nota, Dario Di Francesco segretario organizzativo nazionale di Rinascimento di Vittorio Sgarbi.