VOTO ITALIANI AMERICA DEL SUD/ BROGLI ELETTORALI, DE PALMA (FDI) A MERLO: “CHI SI SCUSA …. SI ACCUSA!” 

VOTO ITALIANI AMERICA DEL SUD/ BROGLI ELETTORALI, DE PALMA (FDI) A MERLO: “CHI SI SCUSA …. SI ACCUSA!” 

 “La lettera aperta del senatore Riccardo Merlo, vertice dell’associazione argentina MAIE, in risposta a un’intervista apparsa su un quotidiano nazionale sul sospetto di brogli elettorali del voto degli italiani in America del Sud, confermano in modo imbarazzante il noto detto latino, “Excusatio non petita, accusatio manifesta” –dichiara, in una nota, Vito De Palma, candidato di Fratelli d’Italia in Sudamerica -. Nella mia intervista, non ho fatto alcun riferimento al partito del senatore Merlo e si mostravano le schermate degli annunci considerati ingannevoli e fuorvianti rispetto alla mia candidatura per il centrodestra, pubblicati sui più noti social network. Se il MAIE si è sentito chiamato in causa avrà evidentemente avuto le proprie motivazioni, forse dovute ad una poco esaltante coda di paglia. Secondo il senatore, ci sarebbe “lo stampino dell’algoritmo di Google”. Potremmo aver compreso male visto il suo italiano sgangherato anche dopo i molti anni trascorsi riscaldando un banco del Senato, ma teniamo comunque a ricordargli che gli annunci vengono pubblicati solo a pagamento, proprio affinché l’algoritmo possa metterli in evidenza. Chi ha pagato questi annunci in cui appaiono proprio i siti di tutti i candidati del MAIE? Domanda che probabilmente non troverà mai risposta, mentre rimane il fatto, incontestabile, del danno elettorale provocato alla mia candidatura dall’operazione pubblicitaria certamente fuorviante per l’elettorato. Il senatore avrebbe fatto bene ad approfittare della stampa italiana per spiegare agli italiani all’estero cosa ha fatto, in Italia, durante il periodo di Sottosegretario al ministero degli Esteri, in un governo che pretendeva di eliminare quello “Ius Sanguinis” e che adesso invece dice di difendere.  Già, perché, ad oggi, l’unica cosa arrivata agli italiani in America Meridionale, grazie alla sua distratta politica, è stato un ulteriore allungamento dei tempi, già di per sé biblici, per riuscire ad ottenere il turno in un qualsiasi Consolato d’Italia per un semplice rinnovo del passaporto. Un malcontento delle comunità dei nostri residenti all’estero, che – conclude il candidato del centrodestra, Vito De Palma –  ne sono certo, il senatore sconterà in termini di voti il prossimo 25 settembre”.