Lo scrittore marinese Marco Onofrio pubblica il 40esimo libro “È caduto il cielo”
All’età di appena 51 anni Marco Onofrio raggiunge l’incredibile traguardo dei 40 libri editi! Il vulcanico e talentuoso scrittore romano, che vive da decenni ai Castelli ‒ territorio a cui ha dedicato una fondamentale guida letteraria ‒ pubblica in questi giorni il suo quarantesimo libro: si tratta di un testo teatrale, la tragicommedia “È caduto il cielo”, che risulta emblematico per il senso di allarme e insicurezza avvertito in tutto il mondo ai nostri giorni. Lunga, peraltro, la gestazione del testo: Onofrio vi ha lavorato a più riprese per oltre vent’anni, distillando e correggendo instancabilmente. La tragicommedia, pensata e scritta per 9 personaggi, configura uno spettacolo di due ore abbondanti in cui lo spettatore avrà modo di divertirsi, ridere, commuoversi, riflettere. Nel risvolto di copertina della bella edizione il Prof. Giorgio Taffon, noto critico teatrale, definisce “È caduto il cielo” un «gran bel testo, estraneo a mode varie: dall’impegno pseudopolitico al minimalismo, dal teatro senza testo alle esperienze post-drammatiche». Così Onofrio – continua Taffon – tenendo fede alla statura che lo pone «tra gli scrittori e poeti più ragguardevoli ed esemplari della sua generazione, lancia una sfida alle capacità drammaturgiche dei professionisti del teatro italiano, e non». Marco Onofrio, raggiunto telefonicamente a Marino dove abita dal 2006, si è detto felice per il traguardo dei 40 libri (il primo risalente all’ormai lontano 1993) equivalenti a un totale di quasi settemila pagine pubblicate, con cui ha conseguito nel corso degli anni una cinquantina di riconoscimenti letterari, nazionali e internazionali, e tante soddisfazioni da parte dei lettori; e tuttavia si dichiara non ancora domo e soddisfatto, poiché già al lavoro sulle prossime opere e proiettato alla traduzione francese delle sue poesie, che usciranno in Bretagna il prossimo novembre.