Prende il via il progetto della Fondazione Roma Litorale destinato a 9 ragazze e ragazzi con fragilità per sviluppare le loro capacità personali
Ormai non li ferma più nessuno. Ora che anche i mezzi pubblici non hanno più segreti.
Il progetto si chiama ‘In autobus con gli Amici’ ed è nato per ampliare le autonomie di 9 tra ragazze e ragazzi con fragilità del servizio riabilitativo e del centro diurno della Fondazione Roma Litorale.
“Il programma – spiega Francesco Cesarino, direttore sanitario della Fondazione Roma Litorale che si occupa di oltre 400 bambini e giovani con disabilità intellettiva e altre fragilità – fa parte di un più ampio progetto di crescita, denominato ‘Esco con gli amici’, per promuovere autonomie e sviluppare capacità personali che possano essere di aiuto per quel ‘Dopo di noi’ che rimane centrale nella nostra mission”.
Dopo una lunga fase in cui hanno appreso le regole del codice della strada, a muoversi in sicurezza negli spazi esterni e imparato a orientarsi a piedi per le strade del X Municipio di Roma, sotto la guida di operatori formati, ora le ragazze e i ragazzi coinvolti hanno iniziato a utilizzare i mezzi pubblici.
‘In autobus con gli Amici’ è stato diviso in due parti. Quella teorica, in cui hanno imparato tutto ciò che è connesso all’uso dei mezzi pubblici: a cosa servono i numeri sugli autobus, la differenza tra fermate e capolinea, come si leggono le paline informative. E ancora: identificare la direzione, l’ordine delle fermate e i capolinea. I documenti necessari per viaggiare in regola e la funzione dell’obliteratrice.
E una pratica in cui il gruppo, supervisionato da un operatore della Fondazione apprende, sta imparando a muoversi in autonomia.
“Davide, Francesca, Lorenzo, Tommaso, Jessica, Federica, Barbara, Allison, Simone – precisa il direttore sanitario della Fondazione Roma Litorale, Francesco Cesarino – hanno già portato a termine con successo un programma formativo grazie al quale oggi si occupano della gestione bar interno alla Fondazione. Oggi stanno acquisendo ulteriori capacità”.
“Grazie ad ‘Esco con gli amici’ le 9 ragazze e ragazzi coinvolti pranzano o cenano insieme in alcuni locali del X Municipio, fanno colazione o acquisti creando occasioni per stare insieme anche fuori dalla Fondazione. Un modo, come piace dire a noi, per costruire le loro autonomie sviluppando la loro amicizia”.