Presidente di Regione e parlamentare: polemica contro Zingaretti

REGIONE LAZIO, SANTORI – BRUOGNOLO (LEGA): L’INCOMPATIBILE ZINGARETTI CONTINUA A NOMINARE DIRIGENTI ESTERNI

“Continua il poltronificio di Zingaretti, presidente incompatibile con il suo nuovo ruolo di parlamentare. Dopo le nomine della scorsa settimana ecco gli avvisi pubblici per ampliare le prebende agli amici degli amici con altri due dirigenti esterni che avranno un contratto di tre anni proprio mentre la sinistra prepara le valigie. Questa pratica vergognosa deve finire” così in una nota congiunta Fabrizio Santori e Tony Bruognolo rispettivamente capogruppo della Lega a Roma e Segretario Politico della Lega Provincia di Roma Sud in merito alle ricerche di professionalità per l’affidamento dell’incarico di dirigente dell’Area “Urbanistica, copianificazione e programmazione negoziata: Roma Capitale e Città Metropolitana di Roma Capitale” della Direzione regionale “per le Politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica” e dell’Area “Bilancio e programmazione finanziaria del Sistema Sanitario Regionale” con scadenza 21 ottobre 2022..

“Grave che si continui ad attingere dall’esterno calpestando i dirigenti interni della Regione Lazio con un aumento indiscriminato della spesa pubblica e un possibile danno erariale. Ma c’è di più. Continuare a nominare dirigenti pubblici, in tutti i settori, sapendo che resteranno in carica per i prossimi 3 anni, anche con una diversa maggioranza di governo regionale – concludono i due – significa da un lato non mettere nelle condizioni chiunque guiderà la prossima giunta di poter lavorare in serenità, attorniato da personale scelto in base ai propri criteri e, dall’altro, assicurarsi un sostegno non indifferente in vista della ormai imminente campagna elettorale”.