RIFIUTI. ROMA, ULTIMA PROROGA GUALTIERI PER USO DISCARICA ALBANO: SCADRÀ 27 FEBBRAIO
MA IN CASO DI ESAURIMENTO DELL’INVASO VIAGGI IMMONDIZIA TERMINERANNO PRIMA
(DIRE) Roma, 9 gen. – Roma potrà continuare a utilizzare la discarica di Albano. Al massimo fino al prossimo 27 febbraio. Ma i viaggi dell’immondizia dalla Capitale potranno terminare anche prima, in caso di esaurimento delle volumetrie del sito. Roberto Gualtieri, nella sua veste di sindaco della Città Metropolitana, ha emanato l’ordinanza che consente la prosecuzione dei conferimenti per lo smaltimento. Sarà l’ultima. Poi, una volta scaduta, inizierà la fase della cosiddetta gestione post mortem dell’invaso: la Ecoambiente (attualmente commissariata dal prefetto di Latina proprio per consentire l’espletamento del contratto con Ama) provvederà alla bonifica e al capping (la chiusura) del lotto in coltivazione.
La misura è stata resa necessaria dalla comunicazione della dello scorso 5 gennaio dei commissari della Ecoambiente (anche) ad Ama, che smaltisce nell’invaso 800/1.000 tonnellate al giorno di rifiuti, in base alla quale “la discarica non sarà operativa nel giorno 10/01/2023”. Da qui la richiesta avanzata da Roma Capitale alla Città Metropolitana di adozione del provvedimento straordinario, anche in considerazione delle azioni che Roma e il sindaco Gualtieri, nella sua veste di commissario di Governo, hanno predisposto sul fronte dei rifiuti ma che “non hanno ancora scongiurato il ripetersi di ricorrenti crisi nella gestione dei rifiuti urbani”, si legge nell’ordinanza.
Tra le nuove misure disposte da Gualtieri a inizio anno, e richiamate nel documento di proroga della discarica di Albano, ci sono “l’aumento della capacità giornaliera della trasferenza del rifiuto urbano indifferenziato (EER 200301) da 400 t/giorno a 900 t/giorno” nello stabilimento Ama di Ponte Malnome. Qui verrà anche installato “un macchinario per la pressatura e imballaggio tramite film plastico del rifiuto urbano indifferenziato (EER
200301), costituito da una pressa accoppiata in serie ad una filmatrice, per consentire lo stoccaggio in balle del rifiuto indifferenziato all’interno del sito, prima del suo invio, tramite trasporto transfrontaliero, presso impianti contrattualizzati di trattamento finale”.(SEGUE) (Mtr/ Dire
20:13 09-01-23 .
NNNN
RIFIUTI. ROMA, ULTIMA PROROGA GUALTIERI PER USO DISCARICA ALBANO: SCADRÀ 27 FEBBRAIO -2-
(DIRE) Roma, 9 gen. – La prosecuzione dei conferimenti ad Albano è fondamentale per Ama perché le consente di “finalizzare l’avvio delle attività in corso di implementazione nel secondo semestre 2022 e più specificatamente successivamente all’incendio del 15 giugno u.s. che ha distrutto l’impianto Tmb denominato Malagrotta 2 che assicurava il trattamento di circa 5.000 tonnellate a settimana di rifiuti indifferenziati residuali da raccolta differenziata e nello specifico: attività di pressofilmatura e trasferenza verso l’estero autorizzare con l’ordinanza 1 del 2 gennaio 2023 del commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025 presso lo stabilimento Ama.
di Ponte Malnome per un totale di circa 50.000 tonnellate anno;
attività richieste da Ama al Commissario Straordinario con nota prot. 154492.U del 16dicembre 2022 che permetteranno di ampliare la capacità di trattamento della stessa Ama presso lo stabilimento di Viale dei Romagnoli 1167 fino ad un totale di 120.000tonnellate/anno; avvio dell’impianto della società Ambiente Guidonia con le quali sono in corso interlocuzioni costanti a valle dell’ordinanza della Città Metropolitana di Roma Capitale prot. CMRC-2022-0117669 del 20 luglio 2022 e del contratto sottoscritto tra le parti per l’avvio a trattamento di 100.000 tonnellate/anno; avvio a regime dei contratti firmati da AMA Spa con primarie società nazionali per l’avvio a trattamento in territorio nazionale ed estero di importanti aliquote di rifiuti derivanti dal trattamento del rifiuto urbano indifferenziato residuale da raccolta differenziata negli impianti Ama SpA o operanti per conto di Ama SpA”.
(Mtr/ Dire
20:13 09-01-23 .
NNNN