Rampelli: “Io al fianco di Rocca. Commissariamento dopo il Brancaccio? Colpa di qualche bugiardo”

Fabio Rampelli: “Io al fianco di Rocca. Commissariamento dopo il Brancaccio? Colpa di qualche monello bugiardo”

Fabio Rampelli parla del commissariamento della Meloni alla federazione romana di Fratelli D’Italia, con la conseguente bagarre parlamentare che ha visto protagonista il deputato Donzelli. La decisione della leader arrivata dopo l’evento del Brancaccio ha creato delle lotte interne da per quanto riguarda il partito a capo del Governo, ma il vice presidente della Camera respinge al mittente tutte le accuse ai microfoni di TAG24 anzi rimarca quanto fatto per la campagna di Francesco Rocca e al servizio del suo movimento di cui è uno dei fondatori. La nostra video intervista in occasione dell’evento a sostegno dei candidati di Fratelli D’Italia alle prossime regionali Fabrizio Ghera e Marika Rotondi.

“Io penso di essere l’esempio dell’unità, lo dico senza presunzioni lanciando con voi un messaggio“, spiega Fabio Rampelli sfruttando la nostra intervista per lanciare un messaggio a Giorgia Meloni e svelando alcuni retroscena “Io mi sono messo a disposizione del mio partito e dei cittadini del Lazio disposto a rinunciare anche alla carica importante di presidente vicario della Camera dei Deputati per misurarmi con la carica di governatore. Giorgia Meloni ha pensato di condividere con gli alleati la scelta dei tre nominativi ed è stata scelta la figura di Francesco Rocca. Io mi sono messo a disposizione del candidato e sono presidente del suo comitato elettorale. L’episodio del Brancaccio con il commissariamento della federazione di Roma spero si possa risolvere nel più breve tempo possibile, qualche monello ha dato delle notizie totalmente infondate al partito. Quando i fatti saranno accertati tutto tornerà come prima”.

“Sinceramente la sinistra mi fa pena, forse tenerezza per essere gentili. L’attacco è l’unica modalità che hanno per provare a sbarcare il lunario, litigano anche sull’ora esatta. La Sinistra è divisa perché il PD va contro il M5S con D’Amato che è alternativa alla Bianchi. Francesco Rocca è un’ottima persona, lo conosco da quando è ragazzo. Ha fatto politica e ha la vocazione a mettersi in gioco per aiutare, una predisposizione d’animo importante. Lui ha commesso un errore a 19 anni, ma ha costruito tutta la sua vita nel tentativo di riscattare questo errore. Quello di Francesco Rocca è un esempio per tanti ragazzi, un errore può diventare anche carburante per la propria vita. Rocca è stato nella Caritas Diocesana, è stato Direttore Generale del Sant’Andrea costruendo di fatto un ospedale riempiendolo di contenuti proiettandolo tra i primi dieci d’Italia. È stato direttore della ASL Napoli 2 in un territorio molto complicato nonostante le difficoltà. Gli auguro di far bene, vincere bene per servire fino in fondo la sua comunità“, mentre sui candidati Ghera e Rotondi spiega “La lista di Fratelli D’Italia è una lista importante, fatta di candidati preparati come Fabrizio Ghera e Marika Rotondi. Dobbiamo riprendere l’abitudine come cittadini a ricercare storie di militanza per la terra e i propri cittadini”.