REGIONALI LAZIO, CARAMANICA(REA): “SGARBI PIÙ INFLUENCER CHE LEADER”

REGIONALI LAZIO, CARAMANICA(REA): “SGARBI PIÙ INFLUENCER CHE LEADER”
“Le elezioni regionali hanno decretato il proprio risultato amministrativo e vedremo adesso come il centrodestra governerà il Lazio. Ci auguriamo, in primis, che la coalizione del neo presidente Rocca avrà realmente a cuore le istanze dei cittadini, con trasparenza e lealtà, principi rimasti carta straccia in campagna elettorale, quando le forze di centrodestra ci hanno “accantonato” con l’inganno per dare spazio a partitini privi di contenuti che dopo il flop delle ultime politiche hanno perseverato nell’illusione di salire di qualche gradino, facilitati presumibilmente, secondo il loro disegno dall’esclusione “voluta” del nostro partito. In tal merito, ricordiamo che tutti i partiti della coalizione di centrodestra nelle persone di alcuni loro candidati – a seguito del nostro comunicato stampa in merito alla nostra “defenestrazione” – hanno bussato alla nostra porta per chiedere i nostri voti: una bella faccia tosta che Rea ha rispedito immediatamente al mittente, non accettando proposte in cambio dei nostri voti. Rea, d’altronde, è un partito che con la vecchia politica nulla ha a che vedere. Siamo integri, puliti, trasparenti e desideriamo rappresentare quel cambiamento tanto auspicato e che l’elettorato desidera deducibile anche dall’assenteismo di queste ultime regionali. Gente sfiduciata che non vuole nemmeno più votare. E su questo l’intera classe politica dovrà riflettere. Queste elezioni regionali, inoltre, dimostrano che esistono partiti sostanzialmente “assenti” dalla scena nazionale, seppur presenti nello “scaldare” seggi in Parlamento e che risorgono solo al momento delle competizioni elettorali per cercare di mantenere le loro poltrone. Si guardi ad esempio Vittorio Sgarbi, più influencer che leader di un partito che in coalizione è arrivato appena all’1,13% alla tornata elettorale del Lazio, privo di veri contenuti ma con un monopolio di cariche in qua ed in là che ci dovrebbero far riflettere”.
Così, in una nota, il segretario nazionale di Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica.