SANITÀ, GIORNATA INFERMIERE, TIDEI: PROFESSIONE DA VALORIZZARE

SANITÀ, GIORNATA INFERMIERE, TIDEI:
ANNI DI STUDI E STIPENDI TROPPO BASSI, PROFESSIONE DA VALORIZZARE

“Oggi, venerdì 12 gennaio, si celebra la Giornata internazionale dell’infermiere, una figura incredibilmente importante per il nostro sistema sanitario.
A tutti loro voglio rivolgere il mio più sentito grazie.

Malgrado una consapevolezza condivisa, dopo anni di studio e formazione questa straordinaria figura continua a non essere gratificata come meriterebbe. Gli stipendi degli infermieri sono troppo bassi rispetto al carico di fatica associato al contesto lavorativo. Questo produce il famoso burnout tra gli operatori sanitari, situazione che si è aggravata ulteriormente durante la pandemia anche a causa della carenza strutturale del numero infermieri per numero di abitanti, tra i più bassi in Europa.

È arrivato il momento non solo di adeguare le retribuzioni ma anche di riconoscere a questa professione ciò che si è già conquistata con i fatti: a iniziare dalle specializzazioni cliniche, che gli infermieri si pagano da soli e che oggi non vengono riconosciute dall’Ordinamento. L’infermiere non è un mero collaboratore del medico ma un professionista laureato con un suo preciso ambito professionale e una propria disciplina scientifica”, dichiara la Capogruppo regionale di Azione-Italia Viva Marietta Tidei.

Se davvero vogliamo mantenere le promesse fatte durante la crisi pandemica e riconoscere a questo ruolo fondamentale l’importanza che merita, bisogna partire da qui. Aumentare gli stipendi in maniera adeguata e subito dopo pensare a un grande piano assunzioni. Così come proposto recentemente anche dal Consigliere regionale Alessio D’Amato.”

“Infine – conclude Tidei – desidero congratularmi con l’Ordine degli infermieri di Roma che sta celebrando questo importante giorno in piazza San Lorenzo in Lucina con un’importante azione divulgativa”.