UCRAINA, TANTI GLI INTERVENTI AL DIBATTITO PROMOSSO DA VALERIO FEDERICO DI +EUROPA SULLA NECESSITÀ DI RAFFORZARE L’AIUTO MILITARE ALL’UCRAINA
“Oggi presentiamo un appello che hanno firmato decine e decine di studiosi, analisti militari, giornalisti e parlamentari. Chiediamo un’accelerazione e un maggior impegno militare dell’Unione Europea e dei Paesi membri”. Queste le parole di apertura dell’incontro web sull’appello promosso dallo stesso Valerio Federico, membro della Direzione nazionale di Più Europa, e moderato da Matteo Hallissey.
“L’Europa e gli Stati Uniti stanno dando un importante contributo alla causa ucraina, aiuti economici, umanitari e militari”, ha dichiarato in apertura Benedetto Della Vedova, deputato di Più Europa. “L’Unione Europea ha reagito in modo straordinario, considerando i limiti operativi che oggi ha. Nelle condizioni date, la reazione dell’Europa è andata ben oltre le aspettative di Putin, sia dal punto di vista politico, per compattezza di reazione, sia per gli strumenti finanziari messi a disposizione e, non per ultimo, anche in termini militari”.
In merito all’appello promosso da Valerio Federico ha poi dichiarato “credo che questo sia il momento per sostenere la resistenza e la sfida che l’esercito ucraino sta portando. La scommessa che Putin non deve vincere è proprio quella che riguarda la fatica, che l’ Occidente rammollito’, come lo ha definito lui, smetta alla lunga di sostenere Zelensky”, ribadisce Della Vedova impegnandosi nel farsi carico di un’iniziativa corrispondente all’appello in Parlamento. “L’escalation di violenza la sta facendo Putin con i droni e i bombardamenti. Dobbiamo quindi dare tutto quello che possiamo all’esercito ucraino affinché possa difendersi e ottenere una pace sostenibile”, conclude il deputato di Più Europa.
“Si sceglie il dovere come si sceglie il non dovere. Ci siamo disabituati a scegliere e per questo dobbiamo parlare ancor di più con i nostri concittadini. Facciamo tornare le persone a chiamare la scelta delle cose importanti come il nostro dovere.” Così anche Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di Relazioni internazionali presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Troppo spesso gli italiani fanno fatica ad assumersi le proprie responsabilità”. In merito poi al rafforzamento militare all’Ucraina Parsi ha dichiarato, “combattendo contro Putin, gli ucraini stanno facendo guerra alla guerra. Quello che sostengono di fare i pacifisti e che invece non stanno facendo”. E alla domanda secca di Valerio Federico sulla possibilità di una sconfitta accettabile per Putin, Parsi ha risposto “il numero di morti comincia a essere cospicuo. Molti personaggi estremamente ricchi a lui vicino hanno perso molto del loro vecchio tenore di vita e molti poveri disgraziati hanno perso figli, mariti, padri. Non sono convinto che Putin arrivi a mangiare il panettone” ha poi concluso il professor Parsi.
Tra gli altri interventi anche Federico Pizzarotti , Nona Mikhelidze, Mirko Campochiari, Anna Maria Corazza e Gastone Breccia. Valerio Federico ha dichiarato che “l’occidente ha deciso di vincere la guerra, ora è questione di tempo, ma bisogna fare presto”