SPORT, BERRUTO (RESPONSABILE. SPORT PD): SISTEMA ELETTORALE FEDERAZIONI SPORTIVE E’ MEDIOEVALE.

SPORT, ON. M. BERRUTO (RESPONSABILE. SPORT PD): SISTEMA ELETTORALE FEDERAZIONI SPORTIVE E’ MEDIOEVALE. SEMBRA MONARCHIA.

“Il sistema elettorale delle federazioni sportive italiane è veramente medievale, cosa che ha determinato di portare a questa legge che avrebbe limitato a 3 mandati la possibilità di restare presidente, ricordiamo che 3 mandati sono 12 anni”.
Così è intervenuto l’ex ct della Nazionale di pallavolo Mauro Berruto, oggi responsabile Sport del Pd, durante un’intervista a Radio Cusano Campus nel programma “Gli sportivi della domenica” di Arianna Galati.
“Questa legge, però, non è mai entrata in vigore, perché quando è stata istituita c’era la possibilità di un ulteriore mandato prima dell’applicazione. Prima che entrasse in vigore questa legge è arrivato questo emendamento a prima fima del vicecapogruppo di Forza Italia, Paolo Barelli, nonché presidente della Federazione Italiana Nuoto -attualmente sospeso per altre vicende- dal 2000. Significa che c’era ancora la lira in corso quando è diventato presidente” ha fatto presente Berruto.
“Il caso di Barelli non è assolutamente un caso isolato, ce ne sono quasi una decina che sono al sesto mandato e si candideranno per il settimo. Parliamo di 24, 25, 28 anni – ha ribadito l’ex ct della Nazionale di pallavolo. “Su 47 federazioni, 46 presidenti federali sono uomini e una è una donna. Tradotto, circa il 98,5%. Se raccontiamo queste cose in Finlandia, dove ho allenato per 6 anni la nazionale e c’è una cultura sportiva d’eccellenza, si fatica a credere che sia così”.
“Ricordiamoci che le federazioni ricevono denaro pubblico, il sistema federale nazionale si fonda sul fatto che abbia a disposizione denaro pubblico, attraverso Sport&Salute. Credo non sia più sopportabile immaginare uno sport che si regga su questi parametri – ha continuato Berruto sottolineando che- la cultura sportiva di un paese si giudica anche dall’accesso all’equità di genere, ai ruoli di governance, al funzionamento di un quadro presentabile dell’economia di una federazione, non solo sulle medaglie”.
Riguardo alla nomina di presidente di Sport&Salute a Marco Mezzaroma, Mauro Berruto ha poi dichiarato: “Nulla di personale e nulla contro la persona in quanto tale, ma mi chiedo, è possibile che non ci fosse un’altra soluzione rispetto a quella di mettere a presiedere la società, che peraltro tra le altre cose gestisce anche lo Stadio Olimpico, al cognato del presidente della Lazio senatore Lotito? È possibile immaginare che qualcuno ritenga curioso che il presidente della Lazio paghi l’affitto dello Stadio Olimpico alla società di cui suo cognato è presidente? Certamente, a prescindere dall’appartenenza politica, è una cosa che va denunciata e occorre tentare di provare a correggere questa stortura”.
“Il nostro paese si reggeva sulla monarchia, poi abbiamo votato diversamente. Ironicamente, ma non troppo, come dicevo nel mio tweet, sarebbe curioso che mantenessimo in vita delle forme pseudomonarchiche all’interno delle federazioni. Altrimenti dovremo aspettarci al prossimo emendamento che si trasmetta la presidenza la primo nato maschio”, conclude ironicamente l’ex ct della Nazionale di pallavolo Mauro Berruto.