Lo scrittore marinese Marco Onofrio vince il premio “Rhegium Julii” a Reggio Calabria
Marco Onofrio continua a mietere successi letterari, consolidando la sua statura di portabandiera culturale dei Castelli Romani in Italia e nel mondo. A un mese dal 1º premio “L’albero di Rose”, vinto ad Accettura, in Basilicata, per la poesia inedita “Siderea”, lo scrittore romano naturalizzato marinese ha vinto un altro primo premio a Reggio Calabria, il prestigioso “Rhegium Julii”, per la poesia inedita “L’esistente”. La cerimonia di premiazione si è svolta all’aperto la sera del 28 agosto dinanzi a un pubblico di oltre 300 spettatori convenuti presso lo splendido Tennis Club “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria. Qui di seguito la motivazione del premio: “Il tessuto poetico di alta liricità, nell’intarsio delle immagini e nella modulazione musicale della parola e del verso, è espressione di numerose suggestioni e percezioni intorno a “tutto quanto insieme / l’esistente”. In un paesaggio di immobilità e silenzio, interrotto solo dalla voce del vento, il poeta introduce una complessità di piani in cui la narrazione si carica di un fascino profondo, ma tristemente coinvolgente; nell’affacciarsi di immagini che riconducono al senso di inerzia, di vuoto, di invisibilità, si impone un “brivido ancestrale” carico di riflessioni intorno alla dimensione metafisica che incombe sull’intero esistente, sepolto da misteriosi segreti”. Onofrio si è detto felice e onorato del riconoscimento conseguito, il 52º della sua trentennale carriera, anche se – come ben sa chi lo conosce personalmente – non è certo tipo da cullarsi sugli allori: uscirà a breve il suo libro numero 42, un’antologia della sua Opera poetica (2002-2022) con testi inediti, dal suggestivo titolo “L’ingegnere del silenzio”. Complimenti e auguri al nostro vulcanico autore in perenne eruzione creativa!