Nota del Sindaco del Comune di Ariccia Gianluca Staccoli sul progetto legato alla sistemazione dell’area dell’ex Parchetto
Recentemente sui social e su alcuni giornali locali è stato sollevato un ingiustificato clamore in merito al progetto promosso dal Comune di Ariccia di sistemazione dell’area dell’ex Parchetto, tra il Ponte Monumentale e la via Appia Antica, che l’amministrazione ha sottoposto a preventivo nullaosta della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Roma.
Si parla infatti da parte della sedicente Associazione Circus Fratrum Arvalium di “Parcheggio nella valle sotto il Ponte di Ariccia, danno a patrimonio storico ed archeologico”.
In realtà si tratta di una semplice riqualificazione dell’area, proprietà comunale in stato di abbandono da anni, per creare una zona archeologica a ridosso dell’Appia Antica, dove è documentata la presenza di testimonianze antiche, la sistemazione a parco accessibile del resto dell’area, con la creazione di un piccolo parcheggio di circa 50 posti nella parte a monte, vicino al parcheggio Bernini sotto il ponte.
Il progetto del parcheggio non prevede sbancamenti e alterazioni delle quote, ma la piantumazione di alberi lasciando un fondo naturale, senza alcun intervento invasivo.
D’altronde la fruizione del Parchetto e la destinazione turistica dell’area dell’Appia Antica, promossa dallo stesso Ministero della Cultura con la candidatura della strada consolare anche nel tratto ariccino a patrimonio dell’Unesco, richiede una maggiore recettività infrastrutturale, data la cronica carenza di parcheggi di Ariccia.
In merito alla presunta presenza di un Circo degli Arvali nell’area dell’ex Parchetto, secondo l’opinione di specialisti, archeologi, studiosi di storia del territorio, funzionari del Ministero della Cultura, etc., non si ha alcun riferimento storico e documentario che questo sia mai esistito.
Inoltre, nessuno dei molti studi su Ariccia archeologica, sottoposta a indagini approfondite dai più grandi archeologi e topografi italiani tra ‘800 e ‘900 (Canina, Rosa, Ashby, Tomassetti, Lanciani, Lugli, Florescu, etc.), testimonia la presenza nel vasto territorio dell’antichissima città latina di un Collegio degli Arvali, documentato solo in un’area sacra sulla via Portuense presso Roma.
Così, in una nota, il Sindaco del Comune di Ariccia Gianluca Staccoli.
Ariccia, 31 agosto 2023