Bari, Caramanica(Rea): “Da Comune a Crosetto su Ex Casermette silenzio assordante. Che c’è sotto?”
“Manifestazioni pubbliche, esposti, denunce mediatiche, comunicati stampa, richiesta di incontri istituzionali. I responsabili del nostro partito, cittadini, comitati territoriali e associazioni locali le stanno provando davvero tutte, eppure niente, sul Parco della Giustizia e sul futuro delle ex Casermette, Comune di Bari e Ministro Crosetto continuano a fare orecchie da mercante e a chiudersi in un silenzio assordante e irrispettoso. Sono infatti tantissimi i dubbi e le criticità sul famigerato progetto per il quale si stanno prodigando il sindaco e l’amministrazione comunale barese, che non sembrano assolutamente tenere conto del violento impatto ambientale del Parco della giustizia, la cui realizzazione rischia pericolosamente di gravare sulla avifauna selvatica, sull’ambiente di quella porzione di territorio, e, più in generale, su tutti gli animali che in quel luogo hanno creato il loro habitat (ricci, rettili, colonie feline, ecc.). Senza considerare che il progetto Parco della Giustizia, tra le altre cose, prevedrebbe il taglio insensato di oltre 170 alberi ultracentenari ad alto fusto. Una vera e propria strage ambientale e animale che deve essere assolutamente evitata. Siamo dunque di fronte a una vicenda delicata e complessa su cui abbiamo chiesto ufficialmente lumi anche al ministro Crosetto, che tuttavia preferisce nascondere la testa sotto la sabbia: un atteggiamento illogico e fuori luogo. Alla luce di tutto questo e vista l’assenza di Comune e Governo, dunque, Rea intende chiedere chiarimenti anche alla Regione Puglia e all’assessore all’Ambiente Maraschio (che già sulla sconsiderata ipotesi di privatizzazione delle dune ne stanno combinando una più del diavolo): cosa ne pensano della realizzazione del Parco della Giustizia? Noi reputiamo che sia arrivato il momento di convocare un tavolo interistituzionale con Comune di Bari, Regione, Ministero, e tutte le realtà territoriali che, come noi, si stanno battendo contro l’edificazione alle ex Casermette. Chiaramente, se le istituzioni competenti continueranno a latitare, arriveremo a manifestare dinanzi il ministero della difesa fintantoché Crosetto non ci darà le dovute risposte a tutela soprattutto dei cittadini di Bari”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Ecologista Animalista, Gabriella Caramanica