MUSICA, M. VENUTI (CANTAUTORE): “OGGI SI FA MUSICA PER DIVENTARE FAMOSI, PER ME È DIVERSO”

MUSICA, M. VENUTI (CANTAUTORE): “OGGI SI FA MUSICA PER DIVENTARE FAMOSI, PER ME È DIVERSO”

Mario Venuti, album nuovo? Per la gioia dei suoi molti fan è in arrivo ma, nell’attesa, arriva il secondo singolo intitolato “Segui i tuoi demoni” scritto a quattro mani col fidato autore Kaballà. In occasione dell’uscita di questa canzone, il cantautore catanese, ospite della giungla di Radio Cusano Campus Bagheera -morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti- racconta la genesi di questo nuovo lavoro e fa qualche considerazione sulla sua Sicilia e il tipo di turismo che attira.
“Non voglio sembrare bacchettone – spiega ai microfoni Mario Venuti – ho la sensazione che i cantanti di oggi facciano musica per diventare famosi. Quello invece dovrebbe essere la conseguenza di una necessità che un artista espleta a prescindere dai risultati discografici. Non sono ipocrita, il successo aiuta ma nel mio caso non è mai stato il fine ultimo. Scrivo, canto e suono perché questo è il mio demone. E non lo intendo di certo con un senso negativo. Parlare di angeli custodi è da chierichetto!”
E sulla sua Sicilia “C’è chi ingrassa due chili in pochi giorni da noi? Questo perché molti turisti che vengono in Sicilia s’ingozzano di arancini e cannoli senza un senso. Da noi si mangia benissimo, è vero, ma sorrido quando vedo mangiare le persone a tutte le ore senza una logica. Per esempio, quelli che si fanno uno spaghetto alle vongole o una carbonara alle 11 di mattina che problemi hanno? Per non parlare degli accostamenti gastronomici in cui m’imbatto girando per Catania. C’è chi si gode un arancino al sugo sorseggiando un cappuccino! Diciamo che fa parte del folclore della mia città”.