Migranti minori, Tidei (Iv): “Regione Lazio faccia la sua parte”.

“Sul tema dei migranti minori non accompagnati le decisioni che il Governo si appresta a prendere oggi sono a mio parere gravi e segnano un pericoloso passo indietro sul piano dei diritti dei minori. Stabilire per decreto che possono essere accolti in promiscuità con gli adulti tutti coloro che, sprovvisti di documenti, saranno valutati da una commissione medica come presumibilmente di età superiore ai sedici anni è un provvedimento duro che fa fare al nostro Paese un balzo all’indietro rispetto alla normativa che a detta di tante associazioni del settore era avanzata”, dichiara la capogruppo di Italia Viva in Regione Lazio Marietta Tidei.

“I minori non accompagnati sono figure fragili e vanno tutelati, senza correre il rischio di esporli a una convivenza con gli adulti pericolosa sotto molteplici punti di vista. Oltretutto, superando di fatto alcuni aspetti della legge Zampa che aveva nella certezza della separazione dei percorsi proprio il suo punto di forza, il decreto stabilisce che spetterà ai minori non accompagnati l’onere di dimostrare di non essere minorenni. Forse il Governo Meloni dimentica che questi ragazzi arrivano da soli dopo lunghe e travagliate traversate e conservare i documenti in simili situazioni spesso è impresa impossibile. Mi auguro che il Governo ci ripensi e che ritrovi, almeno in questo caso, un barlume di umanità” prosegue Tidei.

“Il tema dei minori stranieri non accompagnati, per le proporzioni che sta assumendo, dovrebbe interessare tutte le istituzioni. Per questo lo scorso 30 marzo 2023 ho presentato, insieme al consigliere Nobili, una proposta di legge regionale che propone di stanziare risorse per la realizzazione di azioni volte all’integrazione dei minori stranieri non accompagnati, in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore e il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Mi auguro che, dopo sei mesi, la maggioranza accolga le mie reiterate richieste, fino ad oggi inascoltate, di incardinare tale proposta quanto prima…”, conclude Marietta Tidei.

Roma, 27 settembre 2023