CASO GIAMBRUNO, L. BISIGNANI: “FOSSI NELLA MELONI…”

CASO GIAMBRUNO, L. BISIGNANI (GIORNALISTA E AUTORE): “FOSSI NELLA MELONI, LASCEREI PERDERE POTERI FORTI. SOCIETÀ E MEDIA SONO DALLA SUA”

“Andreotti, al quale mi sono sempre ispirato, ha detto sempre che i complotti nascono dopo fatti di cronaca. I fatti di cronaca nella fattispecie sono questi fuori onda, e si sa bene che Ricci e Striscia La Notizia hanno fatto la loro fortuna con i fuori onda che riguardano un po’ tutti. Adesso bisogna capire quello che succederà dopo queste prese di posizione molto forti della Meloni, che certamente devastano la sua famiglia e questo mi sembra il fatto più grave e preoccupante”.
Lo ha dichiarato a Radio Cusano Luigi Bisignani, giornalista e autore, durante la trasmissione radio “L’Italia s’è desta”. Il giornalista ha detto la sua sull’attuale vicenda che ha coinvolto Andrea Giambruno e la Premier Giorgia Meloni soffermandosi poi su alcune indiscrezioni che riguardano Daniela Santanchè e il Gen. Vannacci.
“Credo, con grande rispetto, che la Meloni dovrebbe fare anche un attimo un pensiero su quello che è stato il suo rapporto con Giambruno, perché di queste uscite erano piene le televisioni e i giornali già da parecchie settimane”, ha spiegato Bisignani.
“Ricordiamoci anche che è stata abbandonata dal padre e si è sempre chiusa in un nucleo familiare molto femminile. Madre, sorella e adesso Patrizia Scurti. Per cui credo che questa dovrebbe essere un’indagine psicologica sul mondo maschile della Meloni”. Su questo il giornalista ha sottolineato, “ricordiamo anche i rapporti complicati con gli altri leader del partito e la storia di Rampelli, suo guru poi messo da parte”.
E circa presunte lobby che si muovono alle spalle del Governo “fossi nella Meloni, questa storia dei poter forti la lascerei perdere. Certamente l’Eni, certamente Finmeccanica: il mondo dei poteri forti economici è asservito a questo governo e alla Meloni, che ha praticamente messo tutti suoi uomini o comunque riconducibili a lei. Sui giornali – ha continuato Bisignani- ha pochi che le danno addosso. Insomma, credo che abbia un alone di simpatia, sia nella società italiana con una maggioranza schiacciante, sia nel mondo dei media, per non parlare della Rai che mi sembra assolutamente prona alla Meloni”.
Sul post pubblicato su instagram, Bisignani è d’accordo con la Premier “ha fatto benissimo perché si è ripresentata come una donna con la schiena dritta e non ricattabile”.
Riferendosi poi a Daniela Santanchè e al suo mancato sostegno mediatico alla Premier “credo che la Santanchè in questo momento abbia ben altri problemi. Avendo anche un rapporto personale molto importante con Giambruno, per una volta ha capito che forse non doveva parlare di questa vicenda”.
E a fine intervista Bisignani sul Gen. Vannacci “Ci sarebbero delle chat riferibili, o comunque riconducibili, al grande successo del libro del generale Vannacci in cui si critica apertamente, e anche in maniera abbastanza pesante, tutti quelli che sono andati contro il generale.
Si parla della moglie del Ministro della Difesa Crosetto e del presidente della Repubblica Mattarella. È come se ci fosse un mondo militare che non ha gradito la rimozione del generale Vannacci dall’Istituto Geografico di Firenze. Ora c’è da capire se dietro al libro ci fosse già un’operazione per spingere Vannacci in politica”, ha concluso Luigi Bisignani.