Cerimonia di consegna dei diplomi 2023 alle Studentesse di Prime Minister del 9 Novembre presso il Senato Della Repubblica.
Le studentesse di Prime Minister Roma, scuola di Politica per Giovani Donne dai 14 ai 19 anni, sono state accolte al Senato per la cerimonia dei diplomi dell’edizione 2023 grazie all’invito della Vicepresidente, la Sen.ce Mariolina Castellone presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani.
Si ringraziano la Vicepresidente del Senato Mariolina Castellone per l’accoglienza, Eva Vittoria Cammerino, confondatrice di Prime Minister, Karen Schinnerer, addetta culturale presso l’ambasciata degli Stati Uniti, la maggiore dei Carabinieri Azzurra Ammirati ed alcune volontarie e studentesse che hanno partecipato attivamente all’evento.
“Oggi non siamo qui a salutarvi ma a celebrarvi in questo luogo simbolico per ricordarvi di fare sempre la vostra parte nel proteggere i valori democratici e la libertà. Perchè non è detto che se non lo farete voi, lo farà qualcun’altra.” – ha dichiarato Eva Vittoria Cammerino- “La mia più grande speranza è che tutte le lezioni fatte oltre ai contenuti vi abbiano dato più forza e più coraggio per diventare le adulte che volete essere e che queste testimonianze possano accompagnarvi negli anni, possano essere con voi per farvi volare in alto ma vi siano utili e care ai nei momenti più difficili. Speriamo nei prossimi anni di vedere qualcuna di voi anche in politica, l’Italia ha bisogno di rappresentanti giovani e donne che imprimano un vero cambiamento al nostro paese”
Prime Minister (PM) è un’organizzazione italiana senza scopo di lucro nata nel 2019 per promuovere l’empowerment delle giovani donne, l’attivismo civico, l’uguaglianza di genere e l’equità generazionale, la prevenzione della dispersione scolastica, la lotta alla povertà educativa, la promozione delle discipline stem tra le ragazze e l’utilizzo di nuove tecnologie.
Alla base della missione di PM c’è la convinzione che ogni ragazza possa fare la differenza per il nostro Paese e la propria comunità fino a rappresentarla e portare avanti una visione di uguaglianza sostanziale che purtroppo in Italia ancora non è stata raggiunta.