MONTAGNA, PEDERZOLLI (FEDERBIM): PRESERVARE, OGGI E SEMPRE, BELLEZZA E RICCHEZZA DELLE NOSTRE MONTAGNE PER LE GENERAZIONI FUTURE
“Oggi celebriamo non solo la rilevanza delle nostre montagne, ma anche la necessità di preservarle per le generazioni future” così in una nota Gianfranco Pederzolli, Presidente di Federbim (Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano) in occasione della Giornata Internazionale della Montagna che ricorre oggi. “ La Federbim -ha proseguito – si unisce alle celebrazioni mondiali per onorare la bellezza e l’importanza strategica delle montagne italiane. Questa ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite, mira a sensibilizzare la popolazione sull’unicità dei sistemi economici, sociali, culturali e identitari delle aree montane, sottolineando l’importanza dello sviluppo e della preservazione di questi territori preziosi. Le montagne -ha quindi sottolineato il Presidente della Federbim- rappresentano non solo un maestoso paesaggio, ma anche un fulcro cruciale per la sostenibilità del nostro pianeta. Esse ospitano una straordinaria biodiversità, forniscono risorse naturali essenziali come l’idroelettrico e costituiscono un patrimonio culturale che va preservato per le generazioni future. E’ proprio in questo contesto che nacque la Federbim, che con il tempo ha assunto un ruolo di primaria importanza per la tutela e la promozione delle montagne italiane. Una realtà che a oggi è composta da 68 Consorzi BIM, e oltre 2000 comuni, impegnata attivamente da oltre 60 anni nella difesa, tutela e valorizzazione di questi paesaggi unici e delle comunità che vi risiedono”. Inoltre ricorda Pederzolli che “la Legge 959/53 è stata un faro guida nella storia della tutela ambientale, e siamo onorati di festeggiarne il 70° anniversario giovedì 14 dicembre alla Camera dei Deputati, un luogo storicamente fondamentale per questa legge nata da un’iniziativa di parlamentari amici della Montagna, proprio a pochi giorni da questa bellissima ricorrenza. Come Federbim continuiamo a impegnarci attivamente per garantire un futuro sostenibile e prospero per le montagne italiane e le loro comunità”, ha concluso.