La commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da Marco Bertucci (FdI), ha approvato la proposta di legge n. 120 (Legge di Stabilità regionale 2024), dopo aver votato i due articoli che erano stati accantonati nelle precedenti sedute (il primo e il secondo). Il provvedimento ora sarà trasmesso all’Aula consiliare, insieme al Defr e alla proposta di legge n. 121 (Bilancio), già licenziati nei giorni scorsi dalla quarta commissione. L’inizio dell’esame della manovra economica 2024-2026 da parte del Consiglio regionale è previsto per martedì 19 dicembre, a partire dalle ore 11. Ai tre testi principali si aggiungerà anche la proposta di Deliberazione consiliare n. 22 del 15 dicembre 2023 (“Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale del Lazio 2024-2026”), che sarà esaminata dalla commissione Bilancio lunedì 18 dicembre.
Il voto finale sulla proposta di legge di Stabilità è giunto al termine di due giorni caratterizzati dal confronto tra maggioranza e minoranza in commissione Bilancio sulle misure per la riduzione della pressione fiscale e di sostegno al reddito delle famiglie. L’opposizione ieri aveva chiesto di riaprire il tavolo tra la Giunta regionale e i sindacati per trovare un accordo maggiormente condiviso. L’incontro è avvenuto oggi e ne hanno dato conto il presidente Bertucci e l’assessore Giancarlo Righini in apertura della seduta della quarta commissione, riferendo di aver trovato un’intesa che sarà poi tradotta in disposizioni normative entro il 15 aprile 2024, come prevede l’articolo due della proposta di legge n. 120.
“La firma dell’accordo sulla riduzione della pressione fiscale per i cittadini e i lavoratori della Regione Lazio da parte delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil è la conferma che il percorso della nostra amministrazione regionale segue con fermezza la via del dialogo e della collaborazione, fondamentali per dare risposte ai cittadini in un periodo così complicato”, ha detto Marco Bertucci. Il presidente della commissione Bilancio ha spiegato che “dal 1° gennaio del 2025 ci sarà l’eliminazione dell’addizionale del 1,60 per i redditi Isee fino a 35.000 euro, attraverso l’azzeramento dell’aliquota per i redditi Isee fino a 28.000 euro e in forma di riduzione fra i 28.000 e i 35.000 euro. Per arrivare a questo, entro il 15 aprile 2024, la Regione Lazio adeguerà la consistenza del fondo per la riduzione fiscale e per il sostegno al reddito delle famiglie che attualmente è pari a 100 milioni di euro”.
Soddisfazione è stata espressa anche dai consiglieri di minoranza, che hanno rivendicato il buon esito del tavolo di confronto Giunta-Sindacati, da loro richiesto nella seduta di ieri. “Un accordo che, da qui ai prossimi mesi, prevede che i cittadini del Lazio, soprattutto quelli con i redditi più bassi, potranno pagare meno. Con la nostra battaglia in commissione Bilancio si è aperto uno spiraglio che vedrà una riduzione delle aliquote Irpef e Irap ed entro aprile 2024 l’incremento dello stanziamento di 100 milioni di euro, attualmente inserito nella Legge di Stabilità”, hanno sottolineato i consiglieri del Partito democratico, di Italia Viva, del Movimento 5 stelle, di Verdi e Sinistra e del Polo progressista. Per i consiglieri intervenuti oggi in commissione, tuttavia, “resta ferma la nostra contrarietà ad una manovra risicata, che non guarda ai reali bisogni delle persone, delle famiglie e delle imprese e che ha alti margini di miglioramento nel corso dei lavori d’Aula della prossima settimana”.